Pierpaolo Metelli AssisiLa manifestazione si è chiusa domenica 29 novembre, con ampia partecipazione di pubblico
(ASI) Perugia. Si è concluso, ieri sera, in Umbria Frantoi Aperti, la manifestazione regionale alla 18° edizione, che ha allietato per un mese intero i borghi e frantoi dell’Umbria ed ha permesso ai tanti visitatori e turisti accorsi per l’occasione, di conoscere le caratteristiche dell’Olio Umbro, la lavorazione dell’olivo e delle olive appena raccolte e tutto il processo di produzione dell’olio, non ultimo ha dato la possibilità a tutti di poter apprezzare le nostre campagne e godere dell’Umbria.

Ad attrarre i visitatori in questo ultimo fine settimana Assisi, Giano dell’Umbria, Castiglione del Lago e Valtopina.

Ad Assisi la prima edizione della Benfinita al Castello di Beviglie è stata un successo. Il castello risalente al XII secolo, in cui si narra che nacque Frate Elia, l’uomo che ideò e contribuì in modo decisivo alla realizzazione della Basilica di San Francesco; è stato il suggestivo scenario, animato per tutta la giornata di domenica 29 novembre da mercatini, visite guidate, degustazioni, laboratori creativi. Punto di arrivo e partenza di passeggiate il Castello di Beviglie è stato visitabile anche nelle abitazioni che ci sono all’interno, grazie alla grande collaborazione all’evento da parte degli abitanti che hanno aperto le porte delle loro case ai visitatori tra cui è stata possibile la visita allo Studio d’Arte dell’artista residente Carlo Alari.
Una prima edizione quelle della Benfinita di UNTO che visto il successo e l’attenzione ricevute darà sicuramente il via a future edizioni.

Grande successo ha riscosso anche il secondo ed ultimo fine settimana della Mostra Mercato del Tartufo di Valtopina che si è conclusa domenica pomeriggio con lo show cooking di Elda Alvigini (Stefania nella fortunata serie tv “I Cesaroni”) già cuoca prima di diventare attrice, e che insieme a Giuseppe Claudio Fruci cuoco di Mezzogiorno Italiano su Rai 1, ha registrato il tutto esaurito, preparando davanti al pubblico un piatto a base di agnello alla liquirizia con profumo di tartufo. I partecipanti allo show cooking hanno potuto degustare il piatto preparato e concludere il pomeriggio con il concerto degli White Rose.

Anche a Castiglione del Lago per “La festa dell’Olio”, molto partecipate tutte le attività in programma: i mercatini, la castagnata, le attività per bambini. Ad attrarre la curiosità dei visitatori: le degustazioni di Olio presso l’Oleificio Pozzuolese e nei Ristoranti aderenti che hanno aderito a “Porte Aperte nei Ristoranti”: proposte di menu light e sfiziosi. Ad essere maggiormente apprezzate poi: la street band per le vie del centro storico “Portofino 50’s Mood – Italian marching band” e a chiudere in bellezza domenica pomeriggio, la suggestiva “Fiaccolata al Lago”. 6 le imbarcazioni che sono partite dal pontile turistico ed hanno navigato fino al lido Arezzo, circa 50 metri dalla riva, imbarcando anche alcuni turisti. Tanta la partecipazione da parte del pubblico che ha potuto godere della fiaccolata sia dal lungolago che dalle terrazze del centro che si affacciano sul Trasimeno.

Un particolare “Caso giudiziario” è stato invece il momento di attrattiva a Giano dell’Umbria in occasione della XX° “Rievocazione della Festa della Frasca”. Sabato 28 novembre si è tenuta infatti, la Disputa dell’Ulivo, un caso giudiziario tra il Comune di Trevi e il Comune di Giano dell’Umbria. Nella Chiesa di San Francesco, dopo il primo atto andato in scena a Trevi lo scorso ottobre, si è svolto il secondo grado di giudizio della "diatriba", in cui si è cercato di capire quale dei due ulivi, quello di Sant’Emiliano patrono di Trevi o l’altro dedicato a San Felice di Giano dell'Umbria, è il più longevo. Il Comune di Trevi è stato assistito dalla coppia di legali Domenico Benedetti Valentini e Valentino Brizi, mentre in difesa del Comune di Giano dell’Umbria sono scesi in campo gli avvocati Giovanni Picuti e Carlo Cambi.
Tante le altre attività che hanno allietato i turisti accorsi a Giano, tra cui l’attesissima Rievocazione della Festa della Frasca che come ogni anno, grazie alla collaborazione con le Pro Loco di Giano dell’Umbria, Montecchio, Bastardo, la Comunità di Fabbri, la Banda Musicale di Giano dell’Umbria e la Banda Musicale di Montecchio, ha visto la realizzazione di una spettacolare sfilata di carri a tema, curati nei dettagli, in cui centrale è stato il richiamo alla memoria storica del territorio partendo dai racconti tramandati di generazione in generazione e rendendo, così, autentici, genuini e coinvolgenti i festeggiamenti nel cuore del borgo umbro.

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