procura repubblica(UNWEB) Un cittadino albanese di 44 anni è stato arrestato il 14 febbraio a Tirana, dalla locale polizia, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, su disposizione della Procura Generale di Perugia. L’uomo, considerato il capo di un’organizzazione criminale composta da altri undici connazionali e latitante da più di undici anni, è stato rintracciato grazie a una complessa attività investigativa condotta dall’ufficio SDI della Procura Generale di Perugia, in collaborazione con l’Interpol di Roma.

L’organizzazione criminale, attiva tra il 2008 e il 2010, aveva stabilito contatti con complici residenti in Belgio, Gran Bretagna e Albania, riuscendo a far pervenire in Italia oltre 30 kg di cocaina. La droga, acquistata all’estero, veniva poi spacciata nelle città di Perugia, Roma, Melara, Alba Adriatica, Parma, Ancona, Brescia, Teramo, Erbusco e Chieti. Le somme di denaro, ricavate dalle attività illecite, venivano immediatamente trasferite in Albania.
L’intensa attività di ricerca del latitante, avviata dalla Procura Generale di Perugia quasi due anni fa, ha permesso di tracciare i movimenti del cittadino albanese, che si era spostato prima in Ungheria e successivamente nelle città di Hagen, in Germania, e Tirana, in Albania.
Il quarantaquattrenne, terminate le procedure di rito, verrà estradato in Italia, dove dovrà scontare una pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione.

Così, in una nota, Procura Generale di Perug