Federico GoriAnci Umbria ha dato voce ai lavoratori regionali contribuendo al risultato raggiunto

(UNWEB)  Perugia,  – Nella tarda serata di ieri è stato firmato il rinnovo del CCNL del settore igiene ambientale, un traguardo importante reso possibile anche grazie al lavoro di Anci e delle sue articolazioni regionali, Umbria compresa. Nei giorni scorsi, infatti, l’Associazione umbra aveva incontrato le sigle sindacali dei lavoratori, portando le loro richieste direttamente al tavolo nazionale.

Il contributo di Anci è stato determinante: recependo le esigenze provenienti dai territori, ha partecipato attivamente alla stesura del rinnovo del CCNL dei Servizi Ambientali 2025–2027. Il nuovo contratto rassicura i lavoratori, con una riclassificazione che ne rafforza la tutela e nuove norme dedicate alla sicurezza, e al tempo stesso risponde alle imprese, prevedendo aumenti non solo sulla parte fissa ma anche sul variabile e sulla produttività.

Entro il prossimo gennaio, inoltre, Anci predisporrà le linee guida per l’applicazione del nuovo metodo tariffario, che consentirà alle aziende di accantonare gli oneri contrattuali.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo risultato, portando al tavolo nazionale le istanze dei lavoratori umbri e delle nostre comunità. Il rinnovo del CCNL dei Servizi Ambientali rappresenta un passo avanti importante: tutela i dipendenti, rafforza la sicurezza e allo stesso tempo offre certezze alle imprese. È la dimostrazione che il dialogo tra territori e livello nazionale può produrre soluzioni concrete e condivise. Anci Umbria continuerà a lavorare con impegno per garantire che le esigenze locali trovino sempre ascolto e risposte adeguate”, ha dichiarato Federico Gori, presidente di Anci Umbria.