Mons. Lanfranco Chiaretti con lArcivescovo Boccardo(ASI) Spoleto. Domenica 21 febbraio è tornato alla Casa del Padre, a 78 anni, mons. Lanfranco Chiaretti, parroco emerito di Arrone (TR). Durante il pranzo nella casa canonica dell'antico borgo della Valnerina ternana, in compagnia del suo successore don Davide Travagli, è stato colpito da un arresto cardiaco.

Tempestivamente gli è stato praticato il massaggio cardiaco e subito dopo il personale del 118 ha provato a rianimarlo, senza successo, col defibrillatore. Don Franco, come da tutti era chiamato, da qualche anno era affetto dal morbo di Parkinson. Il funerale sarà presieduto dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, mercoledì 24 febbraio alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta in Arrone.

Nato a Postignano di Sellano il 1° ottobre 1937 e ordinato presbitero a Spoleto dall’arcivescovo Mario Raffaele Radossi il 28 giugno 1964, ha svolto il suo ministero in tre comunità dell’Archidiocesi: come vice parroco a Cesi di Terni, per diversi anni parroco in solido di Baiano di Spoleto insieme a don Giuseppe Grimani e infine parroco di Arrone per 27 anni (dal 1985 al 2012), a cui nel tempo si era aggiunta anche la comunità di Castedilago. Don Franco ha svolto anche incarichi a livello diocesano: Vicario foraneo della Valnerina ternana per diversi anni e Vicario episcopale nei primi anni del ministero a Spoleto-Norcia di mons. Boccardo. Papa Benedetto XVI lo ha annoverato tra i Cappellani d’onore di Sua Santità. È stato anche insegnante di religione.

L’Arcivescovo ha appreso della morte del sacerdote nella chiesa di S. Filippo Neri a Spoleto dove ha presieduto l’avvio della stazione quaresimale (poi conclusa in Duomo) dei Vicariati della Valnerina e del Ternano. Erano attesi anche don Franco e don Davide: Arrone, infatti, è parte del Vicariato Ternano. Gli stessi arronesi presenti e don Davide per telefono hanno avvertito mons. Boccardo che ha invitato l’assemblea a pregare per il presbitero: «Affidiamo - ha detto - a Gesù Sommo Sacerdote l’anima di don Franco, riconoscenti per il bene profuso nelle diverse parrocchie della Diocesi nell’arco dei suoi quasi 52 anni di sacerdozio». Al termine della Messa in Duomo il Presule si è recato ad Arrone per benedire la salma di don Franco, traslata dalla casa alla chiesa, e per raccogliersi in preghiera con la comunità di Arrone.