Violini1(UNWEB) Città di Castello. Con Destinatario Sconosciuto di Katherine Kressmann Taylor, in occasione de il Giorno della memoria, venerdì 27 gennaio, alle 21, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, Luca Violini affronta i temi del razzismo e della Shoa.


Ci sono purtroppo molte terribili vicende da proporre per ricordare quella stagione di odio disumano che costituisce una delle più grandi macchie della storia dell’uomo. Ma se vogliamo capire il perché di qualcosa che non sembra neppure concepibile, se vogliamo che questa tragedia possa aiutarci a ricordare e a non ripetere mai più per nessun motivo e nei confronti di nessun popolo simili orrori, dobbiamo accettare di confrontarci non solo con sanguinari dittatori e campi di concentramento ma affrontare e capire le dinamiche di quelle radici del male che albergano, sopite, dentro ogni uomo. Per questo Violini ha scelto di portare in scena una storia “piccola” ma incredibilmente intensa e ricca di significati come “Destinatario sconosciuto”, un testo pubblicato per la prima volta nel 1938 che rappresentò con lucida chiaroveggenza il clima di spietato razzismo in cui maturò l’Olocausto. Un caso letterario, un racconto epistolare che si dipana fra la Germania e l’America nei primi anni ‘30 e che racconta la storia di Martin, tedesco, e Max, ebreo americano, due amici fraterni e soci in affari, il cui rapporto finirà vittima della crudele follia ideologica che il nazismo stava tessendo. Un dialogo sentimentale e istruttivo che, partendo da una profonda amicizia, ci costringe a scoprire come il male si può insinuare nella vita degli uomini e cambiarne il destino. Una storia perfetta per essere tradotta in una lettura concerto intensa ed emozionante, godibile e piena di ritmo, con musiche scelte attraverso un’attenta ricerca filologica e capaci di restituire il contesto storico e l’atmosfera che si respirava fra le due sponde dell’Atlantico, e con parole capaci di svelare le sfumature più profonde di un tragico percorso personale che, rivelato dal colpo di scena finale, diviene una lezione universale impossibile da dimenticare”. Il prezzo del biglietto e di 3 euro.
Anche al Teatro Mengoni di Magione, venerdì 27 gennaio, con doppia recita alle 11 per le scuole e alle 21, va in scena uno spettacolo per non dimenticare, REC “Voci per la Memoria” di Massimiliano Burini.
Attraverso le voci, i suoni e le parole di chi ha sopportato il dolore, con Ludovico Rohl e Massimiliano Burini il pubblico potrà fare un viaggio radiofonico nel tempo, nei giorni e negli attimi in cui l’uomo ha umiliato se stesso. Per interrogarci su chi siamo, su cosa siamo stati e su che cosa non deve essere ripetuto. L’ingresso è libero.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.