Marco Fantauzzi del Lions club: “E’ stato un evento incredibile”

(ASI) MONTEFALCO – “Un evento incredibile sia dal punto di vista della partecipazione che di pubblico che ha ripagato i soci, la comunità e anche gli artisti che hanno donato le loro opere”.

E’ il commento di Marco Fantauzzi, presidente del Lions club che ha curato il grande evento “34 artisti per Benozzo Gozzoli” che si è svolto domenica al complesso museale di San Francesco. La finalità era quella di raccogliere i fondi per finanziare il restauro della pala della “Madonna della Cintola” del Benozzo Gozzoli, attualmente conservata nei musei vaticani, attraverso un’asta delle opere che erano state donate dagli artisti umbri che sono state esposte in una mostra dal titolo “Il tempo si fa Forma” curata da Antonio Persichini. Le opere sono state messe all’asta e bandite da Neri Mannelli della Casa d’asta Pandolfini di Firenze. “E’ stata un’operazione molto positiva – ha aggiunto Marco Fantauzzi – Ci sono ancora otto opere a disposizione per tutti coloro che vogliono fare una donazione ed entrare a far parte del progetto e contribuire così al restauro della pala della Madonna della Cintola”.

Le opere erano state donate dagli artisti: Rossella Aristei, Lorenzo Bartolini, Feliciano Benci, Marco Brinci, Aldo Canzi, Walter Capezzali, Rolando Dominici, Cecile Dumas, Eros Faina, Stefania Fior, Luigi Frappi, Francesca Greco, Antonietta Innocenti, Gabriele Lombardi, Paolo Massei, Laura Mattioli, Sara Micanti, Mario Molaioli, Valeria Molaioli, Armando Moriconi, Bottega Peccini, Antonio Persichini, Atanas Petrov, Andrea Pinchi, Laura Procopio, Giuliano Quagliarini, Angelo Rinaldi, Leonardo Rinaldi, Maria Teresa Romitelli, Alison Ryde, Gessica Sodi, Sonia Turdo e Andrea Votini. La mostra è stata inaugurata con l’atteso concerto di flauto del maestro Cesare Bindi, in un percorso di melodie e ricordi nella musica da film. L’evento è stato condotta da Ambra Cenci.

La pala della “Madonna della Cintola”, opera di Benozzo Gozzoli del 1450-52 è attualmente custodita nei Musei Vaticani e venne donata nel 1848 a Papa Pio IX, il quale concesse a Montefalco con molta benedizione il titolo di “città”. Il grande afflusso di pubblico a questo evento sottolinea l’importanza di questa operazione per la città di Montefalco, che dopo 167 anni ospiterà l’opera all’interno del Museo di San Francesco per una straordinaria mostra temporanea che inaugurerà nel mese di Luglio a seguito del restauro.