assisi(ASI) Perugia – “Il Sentiero di Francesco è certamente il più significativo per l’Umbria perché porta in sé la testimonianza di San Francesco che ha segnato la storia della nostra regione”: lo ha detto l’assessore regionale alla cultura, all’ambiente e all’agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo stamani a Perugia alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2015 del pellegrinaggio a piedi “Il sentiero di Francesco”, che si terrà dal primo al 3 settembre tra Assisi e Gubbio, sui passi di San Francesco.


“Negli anni la Regione – ha riferito l’assessore - ha dato la massima disponibilità in termine di impegno e di risorse economiche per migliorare la praticabilità del cammino e renderlo il più possibile ‘accogliente’ per i pellegrini che vi arrivano sempre più numerosi”.
In riferimento alle difficoltà che si incontrano per garantire la praticabilità del percorso, l’assessore, dopo aver ricordato che “anche quest’anno l’Agenzia per la Forestazione ha fatto il possibile per garantire la praticabilità del percorso, ha precisato che le risorse stanziate dalla Comunità europea vanno a coprire i costi relativi agli investimenti e non quelli per la manutenzione. Ad ogni modo – ha aggiunto – la Regione continuerà a proseguire tale impegno insieme ai Comuni e coinvolgendo anche i privati e i volontari”,”.
Concludendo l’assessore Cecchini ha informato che la Regione Umbria all’Expo nello spazio riservato alle Regioni, ha portato il tema del “Convivio” declinato come ‘sapere’, attraverso il recupero delle radici antiche frutto del lavoro degli eruditi monaci benedettini e francescani, e il ‘saper fare’, inteso come la laboriosità dei diversi territori che ha prodotto e continuerà a produrre grandi innovazioni. Uno scenario quello dell’Umbria ad Expo 2015, manifestazione interamente dedicata al cibo, che rimanda alla tradizione dell’Umbria che oltre alla bellezze del territorio, all’enogastronomia e alle produzioni di qualità, si distingue per la sua grande tradizione spirituale e di produzione del sapere come una sorta di cibo per l’anima, esplicitando in modo chiaro – ha precisato l’assessore - la volontà di salvaguardare i temi legati alla spiritualità dell’Umbria che rientrano nello Statuto regionale”.
L’assessore ha quindi riferito che sarà lieta i primi giorni di settembre di condividere con i pellegrini che arriveranno in Umbria, lo spirito, i valori e i principi di questo cammino importante per tutti coloro che hanno a cuore i valori morali della comunità”.