(ASI) Esordisce con Given up ed estrinseca immediatamente tutta l’anima soul e di quella musica percorsa dal Mississippi. Le sonorità anni Settanta ed Ottanta fanno da sottostante e caratterizzano il suo stile musicale. Una voce potente e chiarissima, sostenuta da un'orchestra di estrema professionalità. Discreta e perfettamente integrata alla voce, questa è assolutamente funzionale alla cantante, limitando perlomeno inizialmente i virtuosismi e le ridondanze. Seguono modi Blues supportati da timide citazioni Rock.

La musica diviene poi sensuale e ironica. Il concerto si trasforma in uno spettacolo perfettamente gestito e sostenuto dalla storica cantante e dalla orchestra accompagnatrice. Si sviluppa attraverso aneddoti e giochi di parole per un pubblico che è estremamente coinvolto. Oltre l’ironia, “sexophone”, emerge una “fantasista” dalla voce indiscutibile, che presenta brani molto conosciuti tra cui Yes, I'm Ready e restituisce una esibizione veramente splendida. Considerata erede delle grandi voci femminili del jazz, dagli inizi degli anni settanta cantò con l'orchestra di Thad Jones e Mel Lewis e collaborò con musicisti quali Dizzy Gillespie e Sonny Rollins. Sposata al trombettista Cecil Bridgewater risente molto dello stile musicale degli anni Ottanta, momento in cui si forma e si raffina in Francia. Particolarmente apprezzata per il suo modo di reinterpretare il repertorio di Billie Holiday e di altre grandi cantanti del passato, delle sue canzoni ricordiamo Till The Next Somewhere, cantata insieme a Ray Charles. È stata nominata ambasciatrice della FAO.
Dopo 14 anni che seguiamo questa manifestazione ascoltare il Soul, il Blues di Dee Dee è sempre una sorpresa, un'emozione e una spinta verso un pieno coinvolgimento musicale all’interno di Umbria Jazz. Giochi vocali, musicali, lessicali e birra riportano a reminiscenze universitarie, che liberano le parole e i ricordi. Complice quella musica che neppure ascolti ma che penetra da sola direttamente nella mente, proiettandosi ai vent’anni. La sorpresa degli amici ritrovati, l’addio agli eternamente giovani e una RMC che passa in diretta quanto stai vivendo.
Giuseppe Marino Nardelli - Agenzia Stampa Italia