Opera di Eleni Boukoura(UNWEB) Spoleto. Venerdì 14 luglio, alle ore 21, alla Rocca Albornoz di Spoleto sarà inaugurata “Venere e Martire”, una mostra di e su Eleni Boukoura (Spetses, 1821-1900), considerata la prima pittrice greca della modernità.

Fino al 30 settembre sarà, in particolare, esposto l’olio su vetro “La battaglia di Gedeone”. Il progetto è stato curato da Franco Troiani, l’organizzazione da Studio A ’87.

Interverranno Paola Mercurelli Salari, direttrice del Museo nazionale del Ducato di Spoleto-Rocca Albornoz e del Tempietto del Clitunno, l’antiquaria Elena Pettinari, la scrittrice Gertrude Gibbons, lo storico dell’arte Giovanni Franco Delogu che si soffermeranno sulla figura dell’artista, antesignana del femminismo.

Artista vicina al gruppo dei Nazareni, Eleni Boukoura ebbe una vita travagliata e avventurosa segnata dall'abbandono da parte del marito Farncesco Saverio Altamura, patriota garibaldino, dalla prematura scomparsa di due dei tre figli e dalla conseguente solitudine.

A lei sono stati dedicati un libro biografico edito, nella traduzione italiana, da Crocetti nel 2003, un testo teatrale e un documentario.