abolire il carcere 9788861907478Perugia, lunedì 30 novembre 2015 – ore 14,30

(ASI) Perugia. Lunedì 30 novembre alle ore 14,30 nell’Aula 2 del Dipartimento di Scienze Politiche il giurista Carlo Fiorio, già garante dei detenuti per l’Umbria, e il sociologo Roberto Segatori presentano il libro “Abolire il carcere”.


Il volume, scritto a quattro mani da Luigi Manconi, Senatore e Presidente della Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani, Stefano Anastasia, fondatore di Antigone e docente di Filosofia del diritto all’Università di Perugia, Valentina Calderone, direttrice di Buon diritto e Federica Resta, avvocato.

Il libro invita a riflettere sull’opportunità espressa dal titolo a partire da una ricognizione fattuale e non ideologica sulla realtà carceraria italiana. Contrariamente a quanto previsto dalla Costituzione e dalla sensibilità moderna, il carcere non solo non riabilita, ma esclude, emargina e riproduce delitti. Basti pensare che fra coloro che escono dopo aver scontato la pena, ben il 68% torna a delinquere; una percentuale assai maggiore di quella che si registra tra chi ha beneficiato delle misure alternative o ha pagato con sanzioni diverse dalla reclusione.
“Gli autori - sottolinea il prof. Segatori, tra i promotori dell’iniziativa - non hanno paura a porsi in controtendenza rispetto all’attuale periodo di insicurezza sociale diffusa. Suggeriscono anche ai più forcaioli di riconsiderare le politiche di detenzione perseguite “buttando via la chiave”. Il lavoro si conclude con un decalogo di proposte concrete per cambiare un sistema rivelatosi non solo inefficace, ma dannoso per la società”.

All’incontro, aperto al pubblico, è invitata a partecipare la cittadinanza.