pablo raster sandro paradisi(ASI) ORVIETO - White è il primo lavoro discografico come solista di Sandro Paradisi, fisarmonicista orvietano impegnato da anni su vari fronti musicali, da quello popolare a quello della musica d’autore, dal jazz alla musica per teatro. È un lavoro che nasce dall’incontro e dall’amicizia che l’artista ha avuto con Pablo Raster, produttore e dub-master spoletino presente da molti anni nelle scene italiane ed internazionali nell’ambito dub e reggae.

White è il colore dell’infinito, della purezza, come lo è la musica che sprigiona dalle tracce di questo disco, maturato negli studi Raster di Spoleto, in cui la fisarmonica tradizionale incontra l’elettronica, fondendosi in sonorità e in un mix di melodie e ritmi assolutamente unici.

White è un atto d’amore verso la fisarmonica, un disco in cui il suono tradizionale di questo strumento si dipana su ritmi e atmosfere elettroniche spaziando da composizioni originali che attingono al mondo lounge, chillout, world, jazz, dub e reggae, fino ad arrivare ad alcune cover reinterpretate e inserite in contesti più sintetici, mantenendo comunque il gusto e il colore della tradizione.

White è un disco pensato e scritto per la fisarmonica, in cui questo strumento la fa da padrone, un lavoro con cui l’eclettico fisarmonicista orvietano vuole portarci in ambienti musicali dove “l’accordèon” non è abituato a navigare, ma che sicuramente può sorprendere e far sognare.

Il disco sarà presentato nel locale “La Valvola” di Orvieto venerdì 5 febbraio alle ore 22.00. Sul palco, Sandro Paradisi, fisarmonica e synth, e Pablo Raster, programmazione ed elettronica.