ManifestoGuerra(ASI) Perugia. In Italia sono quasi 15.000 i nuovi casi di melanoma, il tumore della pelle che crea motivate preoccupazioni , nonostante siano stati fatti sostanziali passi in avanti sia nella diagnosi che nella cura.

L’Umbria è allineata su questi stessi dati e il coordinatore del melanoma della struttura complessa di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Dr.Stefano Simonetti segue attualmente in follow- up oltre 1000 pazienti, anche provenienti da fuori regione. Purtroppo l’incidenza del melanoma tende ad aumentare continuamente tanto è vero che in dieci anni in Italia i casi sono raddoppiati, passando dai 6.000 del 2004 ai 13500 del 2015, con costante progressione. Alla luce di queste considerazioni, la Associazione Umbra “No al Melanoma Onlus “ da anni elabora significative strategie sul fronte della prevenzione. Insieme la ONLUS e la Compagnia Teatrale “I Mattacchioni” intendono riproporre una campagna educazionale per richiamare l'attenzione dei cittadini sulla necessità di investire in prevenzione partendo dalle scuole, con un programma capillare che coinvolga famiglie e studenti.

In questo contesto si inserisce la rappresentazione teatrale che vede impegnati anche medici della struttura ospedaliera della Dermatologia di Perugia che, dismesso il camice bianco, indossano i panni di attori e musicisti per recitare in uno spettacolo teatrale in vernacolo perugino dal titolo “La guerra del sale”, ambientato nella Perugia del ‘ 500. La regia è stata affidata a Fausto Galassi, che ha firmato molte altre commedie dialettali di grande successo. La rappresentazione viene messa in scena dalla compagnia “I Mattacchioni” presso il Teatro Unico del Collegio ONAOSI nelle seguenti date ed orari : sabato 9 aprile ore 21; domenica 10 aprile ore 17; venerdì 15 aprile ore 21; domenica 17 aprile ore 17. I biglietti, ad offerta, sono disponibili presso la sede dell’Associazione. L’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto alla produzione di un cartone animato con protagonista l’eroe SuperAdo (già ampiamente conosciuto nella nostra regione attraverso la distribuzione del fumetto), che possa essere capillarmente divulgato nelle scuole elementari ed in luoghi pubblici. Osserva il Dr Gian Marco Tomassini: “ La realizzazione di un cartone animato ci è sembrata un passaggio obbligato, visto che si tratta di un veicolo di comunicazione che ha un grande impatto su un pubblico di giovani ed adulti , e la riprova dell’efficacia si è accertata con la realizzazione del fumetto, distribuito capillarmente in Umbria e grazie alle migliaia di visite che sono state fatte al sito dell’No al Melanoma”.