Montefalco Sagrantino Docg e porchetta umbraL'evento rientra nel progetto promosso dall'associazione Strada del Sagrantino
Protagonisti della quarta e ultima tappa sono stati il vino e la porchetta umbra

(ASI) – Gualdo Cattaneo, - Degustazione di vino e porchetta per il quarto e ultimo appuntamento del progetto "Tasting Strada del Sagrantino", che ha fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito in termini di presenze. Dopo aver fatto tappa, da ottobre ad oggi, a Giano dell'Umbria, Bevagna e nella stessa Montefalco, l'associazione Strada del Sagrantino – promotrice dell'iniziativa – ha scelto San Terenziano di Gualdo Cattaneo, in occasione della settima edizione di 'Porchettiamo', per proporre 'Passione Montefalco Sagrantino'. Protagonista sabato 16 maggio, nella frazione gualdese, è stato quindi il Montefalco Sagrantino Docg abbinato alla porchetta umbra. A descriverne caratteristiche e peculiarità il giornalista Antonio Boco, che ha accompagnato i presenti in un viaggio all'insegna dei sapori più veri dell'Umbria. Con la tappa di San Terenziano si è quindi chiuso un cerchio, quello tracciato dal progetto 'Tasting Strada del Sagrantino', realizzato dalla stessa associazione montefalchese in collaborazione con l'organizzazione 'Anna7poste', nell'ambito della misura 313 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Umbria. "In occasione di ciascuno dei quattro eventi – ha dichiarato la vice presidente dell'associazione 'Strada del Sagrantino', Giusy Moretti – abbiamo selezionato un prodotto tipico umbro e lo abbiamo promosso a livello internazionale". Nell'ambito del progetto sono stati infatti realizzati anche degli educational tour rivolti a operatori turistici e giornalisti specializzati, a cui far conoscere il territorio e le sue eccellenze. "È stata un'esperienza positiva – ha proseguito la vice presidente – nel corso della quale abbiamo riscontrato un grande interesse sia da parte dei tour operator arrivati da tutta Europa, ma anche dai giornalisti che abbiamo invitato e soprattutto da parte del pubblico. Un'esperienza ottima – ha concluso Giusy Moretti – per cui possiamo dire che ci sono tutti i presupposti per ripeterla anche in futuro".

Il giornalista Antonio Boco durante la degustazione

I partecipanti alla degustazione