ristoro km zero(UNWEB) Dal 1 al 3 settembre, i prodotti dell'agricoltura umbra protagonisti del pellegrinaggio a piedi del tracciato percorso da San Francesco agli inizi del 1200. È quanto rende noto Coldiretti Umbria, impegnata con appositi punti ristoro per fornire prodotti del territorio a "Km Zero" a quanti percorreranno il cammino tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio.

In particolare - spiega Coldiretti - i pellegrini che parteciperanno alla XIV edizione de "Il Sentiero di Francesco" si rifocilleranno con frutta fresca di stagione, prodotti da forno e bevande delle aziende agricole umbre aderenti al circuito Campagna Amica.

La tre giorni tra Assisi e Gubbio - afferma Mario Rossi direttore Coldiretti Umbria - rappresenta un'occasione ideale per ribadire l'importanza rivestita dalla tutela dell'ambiente e della natura. Un obiettivo che come Coldiretti siamo impegnati a raggiungere ogni giorno, grazie al lavoro degli imprenditori agricoli, che prima di essere produttori di cibo e beni alimentari, rappresentano dei veri e propri custodi della natura. L'insegnamento di San Francesco - aggiunge Rossi - è quanto mai attuale e ci spinge a moltiplicare l'impegno per salvaguardare ciò che la natura ci ha donato. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare ancor di più l'importanza rivestita da una sana alimentazione legata al nostro territorio, in sintonia con quella profonda esigenza della società di alimenti sicuri, tracciati e locali. La folta partecipazione all'evento - continua Rossi - avvalora anche quella tendenza di tanti italiani nel riscoprire il significato di immergersi nella natura, a contatto stretto con il buon cibo. Sta aumentando sempre più infatti, quel turismo "lento", esperienziale e ambientale, nei parchi e nelle campagne, con il successo del turismo rurale ed ecologico determinato anche dall'elevato valore educativo e dalla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze.

L'auspicio di Coldiretti - conclude il direttore regionale Rossi - è quello di continuare a collaborare con iniziative di questo genere, capaci di coniugare un messaggio spirituale ad un'altrettanta importante impronta green, tutelando oggi più che mai il lavoro delle nostre aziende alle prese con una difficilissima congiuntura economica.