I giudici che hanno esaminato i progetti di Impresa in AzioneOltre 120 studentesse e studenti delle superiori umbre hanno partecipato alla finale regionale di "Impresa in azione", tra pitch serrati e soluzioni innovative. Federico Sisti: "Qui si costruisce il futuro di un'Umbria che non vuole invecchiare". 

  

(UNWEB) C'è un'energia che contagia quando si parla con chi ha meno di vent'anni e un'idea imprenditoriale in testa. Un'energia che si è sentita forte e chiara alla Camera di Commercio dell'Umbria, dove si è svolta la Competizione territoriale regionale di "Impresa in azione", il più diffuso programma di educazione imprenditoriale nelle scuole italiane, promosso da Junior Achievement Italia e accreditato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. L'evento è stato realizzato in collaborazione con AIDP Umbria e co-organizzato con la Camera di Commercio, storico partner del programma, a conferma di una sinergia pubblico-privato che funziona.

In gara oltre 120 studentesse e studenti delle scuole superiori umbre, suddivisi in undici team finalisti, accompagnati dai loro docenti e Dream Coach d'impresa.

A vincere, dopo una serrata "pitch battle" finale tra i quattro progetti meglio classificati dai due panel di giurati, è stata la mini-impresa CyberMinder della classe JA3A dell'IIS Casagrande-Cesi di Terni, che rappresenterà l'Umbria ai Campionati nazionali del 4 e 5 giugno a Bergamo. "CyberMinder è una soluzione digitale per proteggere ogni comunicazione da interferenze esterne. Non importa se scrivete o parlate: nessuno vi può disturbare. È come avere una stanza insonorizzata in tasca", spiegano i giovani fondatori. L'applicazione offre uno scudo contro hacker, spam e minacce alla privacy, con un'interfaccia semplice e intuitiva.

La giuria, composta da esperti del mondo scolastico e imprenditoriale come Giancarlo Cencetti (USR Umbria), Lucia Salciarini (AIDP), Sebastiano Cannone e Marco D'Andrea (Wurth Italia), Eleonora Passeri (EY), Fabio Sabatini (Avanade) e Maria Letizia Margiotta (Promocamera), ha premiato l'alto potenziale dell'idea, la sua fattibilità e la solidità della presentazione. "Un progetto sostenibile nel tempo, ben documentato e con una visione chiara del mercato", ha spiegato il Segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria, Federico Sisti, che ha anche letto la motivazione ufficiale per l'assegnazione del primo premio.

 

Federico Sisti: "Innovazione o declino, non ci sono alternative"

Sisti, nel suo intervento introduttivo, ha voluto scuotere le coscienze"Statisticamente, l'80% di questi ragazzi lavorerà in un'impresa o magari ne fonderà una. Ma in Umbria ci sono ancora troppo poche startup innovative. I giovani si orientano verso settori tradizionali, come commercio, edilizia e servizi alla persona. Eppure, oggi, le opportunità reali sono nell'intelligenza artificiale, nella transizione ecologica, nella cybersicurezza". Sisti ha poi allargato lo sguardo: "Viviamo in una regione che soffre il calo demografico e l'invecchiamento. Abbiamo un bisogno vitale di giovani che non scappino, ma decidano di fare impresa qui. Di restare e costruire. Di vedere nell'Umbria non un limite, ma una piattaforma".

Un messaggio forte, che ha dato spessore istituzionale e visione strategica a una giornata già vibrante di entusiasmo.

 

Tra felpe blindate, realtà virtuale e app green

Il format della giornata ha aggiunto pepe alla sfida. Dopo i saluti istituzionali e le audizioni, due panel di giurati hanno selezionato i quattro progetti migliori, che si sono affrontati in una pitch battle: tre minuti ciascuno per convincere tutti, come su un palco da startup competition internazionale. A vincere, come detto, è stata CyberMinder. Ma gli altri team non sono stati da meno per originalità, innovazione e cura del dettaglio.

Octoshield, per esempio, è una felpa in Kevlar antitaglio con otto sistemi di sicurezza integrati, ideata da ragazze e ragazzi dell'IIS Casimiri di Gualdo Tadino: GPS, microcamera, spray al peperoncino e molto altro, per proteggersi in contesti urbani o isolati. Ergosphere, sempre del Casimiri, ha lanciato una sedia ergonomica smart che si adatta alla postura grazie ai dati di smartwatch e tracker biometrici. Green Mind è una app creata da studenti dei Licei Angeloni di Terni per aiutare i cittadini nel corretto riciclo dei rifiutiBefore Book, invece, è una piattaforma per riscoprire la lettura, premiando l'uso delle biblioteche con punti fedeltà, audiolibri e trailer.

C'è stato spazio anche per progetti con forte impatto sociale, come Cyber Coscienza, con contenuti video educativi su cyberbullismo e fake news, o The Union Corporation, che lavora per rafforzare la presenza femminile nello sport professionistico creando reti tra società sportive.

 

La scuola che insegna a intraprendere

Impresa in azione è un percorso annuale che accompagna le classi nella creazione di vere e proprie mini-aziende: dall'ideazione al business plan, dal marketing alla prototipazione. I ragazzi lavorano in team, si confrontano con esperti, imparano a parlare in pubblico, a rispettare le scadenze, a gestire il fallimento. "Formiamo i cittadini e i lavoratori del domani, che siano pronti ad affrontare un mondo in continua trasformazione. Le competenze imprenditoriali sono competenze per la vita"ha spiegato Miriam Cresta, CEO di JA Italia. "Siamo fieri di tutti i progetti presentati e ci auguriamo che ciascuno porti con sé questa esperienza come un seme per il futuro".

In Italia, solo nell'anno scolastico 2024/25, Impresa in azione ha coinvolto oltre 6mila studentesse e studenti; in Europa, ogni anno, il programma raggiunge più di 400mila giovani. In Umbria, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio e AIDP, sta diventando un punto di riferimento per l'orientamento e il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento)

 

Da Terni a Bergamo. Fino ad Atene?

CyberMinder si prepara ora alla fase nazionale di Bergamo. In palio, oltre al titolo di Migliore Mini-Impresa Junior Achievement d'Italia, anche la possibilità di accedere a GEN-E 2025, la più grande manifestazione europea di imprenditorialità giovanile, che quest'anno si terrà ad Atene dall'1 al 3 luglio.

Una sfida che potrebbe portare l'Umbria sul podio europeo dell'innovazione. Ma, a ben vedere, una vittoria c'è già stata: quella di una scuola che funziona, che ispira, che prepara. E di una generazione che ha voglia di esserci. Con le idee, con il coraggio, con l'ambizione. Proprio come in ogni vera impresa. Ma stavolta, con la "I" maiuscola.