Claudio.Baldoni3 le priorità per l’associazione delle strutture ricettive all’aria aperta: regolamentazione delle aree di sosta, nuovi requisiti per la classificazione, incentivi per la riqualificazione delle strutture

(ASI) Perugia. Claudio Baldoni, del Camping Village di Assisi, è il nuovo presidente di Faita Umbria, l’associazione delle strutture ricettive all’aria aperta aderenti a Confcommercio. Succede a Monica Migliorati (Tuoro), che ora ha assunto la carica di vicepresidente e la delega per l’area del Trasimeno, ed è affiancato nel lavoro di tutela delle imprese del settore da un consiglio composto da Enrico Pazzaglia (Castiglione del Lago), Maria Luisa Sminuzza (Pian di Boccio, Bevagna),
Francesca Fantozzi (Costacciaro), Carlo Valeri (Baschi), Luca Urbani (Perugia), Luca Raiconi (Sant’Arcangelo).
Primo impegno del rinnovato direttivo, dice il neo eletto presidente Faita, “è quello relativo alle aree di sosta, visto che l’Umbria, a differenza di altre regioni anche limitrofe come le Marche, è ancora alle prese con il problema della sosta selvaggia dei camperisti ‘fai da te’, che sostano, ma soprattutto pernottano, nelle aree pubbliche non dotate di servizi igienici adeguati ad accoglierli, creando una pessima immagine all’accoglienza turistica della nostra regione, danni ambientali, problemi legati alla sicurezza.
Da anni – aggiunge il presidente Baldoni - ci confrontiamo con i Comuni per ottenere misure finalizzate ad evitare le soste selvagge e lo spreco di denaro pubblico. Le risposte ricevute finora non sono affatto soddisfacenti, ma continueremo a lavorare perché questo problema trovi una soluzione in linea con le attese dei turisti che si aspettano comunque servizi adeguati, le esigenze del territorio che va rispettato e preservato, con l’immagine turistica che vogliamo trasmettere”.
Secondo punto all’ordine del giorno dei gestori umbri delle strutture ricettive all’aria aperta è quello della revisione del Testo Unico del Turismo, per quanto riguarda la classificazione dei campeggi, adeguando le tabelle dei requisiti minimi alle nuove esigenze dei turisti.
Da ultimo, ma non certo per importanza, il tema degli incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive all’aria aperta.
“I gestori dei campeggi umbri hanno accolto con molta prontezza il bando regionale per l’accesso alle risorse per la ristrutturazione e riqualificazione della ricettività alberghiera ed extralberghiera dello scorso. Sarebbe opportuno – conclude il neo eletto presidente Faita Claudio Baldoni – che la Regione Umbria, che ha dimostrato di voler investire nella qualità dell’offerta turistica del territorio, impegni risorse aggiuntive su questo fronte, in modo da consentire al maggior numero di imprese possibile di completare i propri progetti per l’innalzamento degli standard qualitativi”.