brochure2Roberto Raimondi - rappresentante per l’Europa di HB Spa, dalla trasferta in Cina certezze per gli imprenditori

(ASI) Che la trasferta in Cina del febbraio scorso sarebbe stata foriera di ottimi risultati per la Città del Cinema, l’aveva già anticipato Roberto Raimondi, rappresentante per l’Europa della HBrothers Spa, casa cinematografica ideatrice del progetto, con la Ping an Bank, ed al rientro, nessuna smentita. “A Changsha, capoluogo dello Hunan – spiega il super manager - si lavora a ritmo serrato affinché per l’inaugurazione del giugno 2017 siano a punto il Parco a Tema e gli spazi per le imprese italiane, non un padiglione a corredo, ma un vero quartiere commerciale tricolore. La superficie dell’intero complesso è enorme, 66mila metri quadrati – prosegue – e le aree da selezionare per le varie tipologie di attività sono circa 400. Il team che opera in sinergia con l’interlocutore cinese per portare nella Città il meglio del made in Italy ha il suo bel da fare. Entro il 30 aprile si dovranno opzionare le aree da occupare ed entro fine ottobre 2016 dovrà essere completata la rosa delle aziende desiderose di misurarsi con la realtà dagli occhi a mandorla”. Al gruppo (composto da Marco Ciambottini, esperto di fiscalità internazionale, Paolo Mandrelli, tour operator, Giovanni Alberti, agronomo e gli imprenditori lombardi Matteo Parodi e Luca Rana chiamati ad occuparsi di commercio, food and beverage, con l’apporto del professionista Cristian Betti, curatore del settore cultura ed eventi - ndr) si è aggiunto Giovanni Scapecchi, compositore di Arezzo, che frequenta con la stessa disinvoltura le aule dei Conservatori dove insegna, i Teatri nei quali si esibisce ed il mondo dei media. Sue le musiche per le dirette quotidiane su Radio Rai 1 di note rubriche sportive o i commenti musicali a collane commemorative come La Grande Guerra, sempre per le Reti Rai, fino a quello per l’ultima Via Crucis al Colosseo di Papa Bergoglio. L’artista entrerà nel progetto Città del Cinema, come responsabile-coordinatore di un’Accademia Musicale. “Un altro elemento prezioso – prosegue Roberto Raimondi – di un format da replicare, perché, ricordiamolo, le Città del Cinema che si moltiplicheranno in Cina saranno 22 ed il pool formatosi per l’iniziativa di Changsha, lavorerà anche ai Parchi di Zhou e Zhengzhou, nella provincia di Henan. Del nostro Paese i cinesi apprezzano l’eleganza, l’educazione, la cultura, la qualità della vita, l’ambiente, l’architettura, la moda ed in particolare l'alimentazione e tali categorie troveranno spazio nel quartiere, interamente circondato da un canale navigabile ed accessibile sia dall’interno del Parco che da una delle direttrici cittadine, quindi senza biglietto d’ingresso, per consentire una libera fruizione delle nostre eccellenze. Addirittura – rimarca con orgoglio – la planimetria comprende una copia della Basilica di San Francesco, luogo consacrato dove celebrare anche matrimoni, ed un Teatro, e stiamo già parlando di produrre spettacoli in loco oltre che ospitarli; ma non mancano gelaterie, ristoranti, B&B, negozi, laboratori, paninoteche, pizzerie. Tutti gli esercizi verranno allestiti dai cinesi che attendono, unitamente all’elenco delle attività, le specifiche tecniche per predisporre gli arredi dei locali con l’impegno a consegnarceli entro aprile 2017. Inoltre, ed è un’altra delle novità scaturite dalle intese di febbraio, il Governo cinese si impegna a sostenere per tutta la durata dei contratti, ovvero 5 anni, anziché 3. come annunciato in precedenza, le spese di vitto ed alloggio per la manodopera italiana, chiamata a coordinare il lavoro e ad un ruolo didattico. Le opportunità per le realtà che vedono i processi di internazionalizzazione come sfide da affrontare e vincere sono molte, ed altrettanti i vantaggi. Per eliminare qualunque problema tecnico-burocratico, gli approvvigionamenti di merci avverranno in tutta sicurezza, tramite la piattaforma di Shangai. Costi contenuti per i nostri imprenditori, a fronte di enormi possibilità, le stime parlano di 12 milioni di ingressi annuali alla Città del Cinema, anche il materiale pubblicitario ed informativo, in doppia lingua, sarà realizzato da HB Italy entro il 30 maggio prossimo”. Ovvio che le linee telefoniche del quartier generale di Perugia siano sempre più roventi.