WEB20190918 182632(UNWEB) Perugia, – Un’esperienza visiva ricca di colore, capace di emozionare ed esprimere al meglio il felice rapporto fra l’artista e il disegno. Stiamo parlando della vasta esposizione racchiusa sotto il titolo “NEL DI-SEGNO DEL COLORE” di Oscar Piattella, che resterà nei locali del Cerp, Centro Espositivo Rocca Paolina di Perugia, fino al 5 ottobre.


La mostra, realizzata a cura di Aldo Iori e il coordinamento di Paolo Belardi e Fabrizio Milesi, è organizzata da UID Unione Italiana per il Disegno che da oggi (giovedì 19) fino al 21 settembre tiene a Perugia il XVI Congresso dell’Unione Italiana per il Disegno e il 41° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione dal titolo “Riflessioni / l’arte del disegno / il disegno dell’arte”.
“Si tratta di una mostra molto particolare – ha detto Aldo Iori, curatore e docente di storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Perugia –. Parliamo di un artista tra i più interessanti nel panorama italiano degli ultimi decenni, che ha dedicato gran parte della sua vita alla pittura. Questa esposizione perugina mette in luce la ricerca sul disegno fatta da Piattella. Si parte da una serie di opere, realizzate tra il 1984 e il 1985, che riflettono sul tema del mazzocchio, una forma sfaccettata ad anello, particolarmente difficile da realizzare prospetticamente, usata nella pittura rinascimentale. In questi spazi troviamo più di 50 pitture, disegni e progetti che spaziano dalle opere della fine degli anni cinquanta, ricche di proposizioni anche materiche, a opere su carta, disegni materici, progetti e acquerelli, ai cicli degli ultimi anni su tavola come le Stelle e L’altro del colore, nei quali la componente del disegno diventa valore intrinseco e inscindibile della pittura”.
A spiegare il significato dei suoi lavori al numeroso pubblico presente al vernissage, con evidente emozione, è stato lo stesso Piattella “tutto ciò che è un segno è la manifestazione, il desiderio dell’uomo a esprimere consciamente o inconsciamente una sua necessità a dirsi, a dichiarare il suo essere nel mondo”. Un artista a tutto tondo Piattella, capace di vivere poeticamente, ma soprattutto di dare forma con il suo tratto alla realtà.
Per l’occasione è stato realizzato da Fabrizio Fabbri editore un corposo catalogo di 140 pagine graficamente curato da Fabrizio Milesi e Francesca Baldinucci che riproduce tutte le opere in mostra, con molti particolari, con testi originali di Oscar Piattella, uno scritto introduttivo di Francesca Fatta, presidente dell’Unione Italiana per il Disegno, un affettuoso contributo dell’amico artista Bruno Ceccobelli, un testo storico-critico di Aldo Iori, curatore e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Perugia, e un testo sulla questione del ‘muro’ nella pittura di Piattella di Alberto Mazzacchera, studioso e curatore della successiva esposizione delle pitture recenti dell’artista che si terrà nello spazio espositivo della Pescheria a Pesaro nella prossima primavera. Sono inoltre riportati brani poetici di Yves Bonnefoy, Karl Lubomirski e Paul Valery.
La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il patrocinio della Provincia di Perugia, dell’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ e dell’Associazione Disegno Ovunque.

Orari apertura della mostra:
lunedì - venerdì 16.30-19.30 / sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.30-19.30