festival sette parole(UNWEB) Massa Martana - Con la serata dedicata a Schumann del 22 luglio si è concluso il festival musicale Sette Parole, ideato e realizzato dall’associazione culturale Lettere Intime nella suggestiva cornice di San Pietro sopra le Acque, nel comune di Massa Martana.


Tre serate dedicate alla musica da camera che hanno visto protagonisti quartetti di Haydn, Beethoven e Brahms e un quintetto con pianoforte di Schumann. Quest’ultimo, un’opera pregna di dolcezza, entusiasmo, spensieratezza, ma anche di momenti di agitazione e furia, ha coinvolto tutti gli artisti che hanno preso parte alla rassegna, appassionando il pubblico.
“Non è stato facile realizzare questo festival, ma dopo tre giorni intensi di musica e bellezza sappiamo che ne è valsa la pena” dichiara Filippo Maligno, direttore artistico della rassegna e violino del quartetto, facendo un bilancio dell’esperienza appena vissuta. “Siamo riusciti a coinvolgere il pubblico, rendendolo protagonista e non ascoltatore passivo. È forse questo uno dei motivi per cui abbiamo ricevuto così tanti apprezzamenti”. Così la musica è arrivata nell’estate di Massa Martana con un evento nuovo e inedito che potrebbe però diventare l’inizio di una collaborazione stabile e duratura: “Ringraziamo il Comune di Massa Martana e la Provincia di Perugia per il sostegno e la fiducia che ci è stata data. Ci è stato chiesto di tornare a suonare ed è probabile che organizzeremo nuovi eventi nel corso dell’anno sempre in questo splendido comune”. Se di scommessa si trattava, allora è stata vinta: sei giovani artisti sono riusciti a trasmettere la loro passione per la musica, creando un momento di aggregazione che unisse svago e riflessione, fuori dai circuiti artistici delle grandi città per raggiungere il pubblico dei piccoli borghi.