IMG 20230415 211853 1Dopo i successi ottenuti con le prime iniziative tra musica, food e design, il concept Jazz Club di Blueside lancia un evento con ingresso libero con un duetto live e cocktail artistici

(UNWEB) Perugia.Il primo concept Jazz Club di Perugia situato nel centro storico del capoluogo umbro si appresta ad ospitare il primo appuntamento “Aperitivo Jazz con Emilio”, una proposta unica ed elegante nel mondo della mixology. Si tratta di un evento aperto al pubblico con ingresso libero, in cui sullo sfondo di note musicali jazz di due musicisti, Cecilia Brunori alla voce e Alessandro Bossi al basso elettrico, si sperimentano spettacolari cocktail preparati dal maestro barman Emilio Sabbatini e serviti su bicchieri in vetro soffiato realizzati appositamente per l’occasione per suscitare curiosità e amplificare un’emozione. Questo primo aperitivo si terrà domenica 30 aprile dalle ore 18.00 alle 21:00 al Blueside Store (Via Oberdan, 39/41). Sarà un’occasione conviviale di incontro per godersi un po’ di musica jazz, frizzante e divertente all’insegna della spensieratezza, allegria e condivisione di momenti in compagnia di amici, assaggiando deliziosi cocktail realizzati con fantasia, creatività e un pizzico di magia. Come afferma Roberto Falocci, presidente di Steroglass, azienda proprietaria di Blueside: “Vi aspettiamo domenica 30 aprile nel tardo pomeriggio per inaugurare insieme il primo ‘Aperitivo Jazz con Emilio’, dopo una serie di iniziative dove si è registrato il tutto esaurito, con serate a tema dedicate a musicisti sia jazz che di musica pop italiana”. Un’altra peculiarità di questi eventi è rappresentata dai bicchieri su cui vengono presentati i drink: sono delle vere opere d’arte in vetro borosilicato con un design avvincente, accattivante, unico. Analoghi appuntamenti verranno poi organizzati ogni fine mese a maggio, settembre ottobre e novembre, intervallati da altre iniziative culturali, consultabili nel sito https://www.blueside-design.com/cataloghi. In questo luogo di ritrovo di straordinaria bellezza si può vivere una cultural experience a tutto tondo, grazie alla fusione di arti, poesia, filosofia, creatività artistica, artigianato, pittura, fotografia, senza mai trascurare esperienze gastronomiche e sensoriali con degustazioni olfattive. Il tutto ovviamente sempre condito da musica live. L’inaugurazione del Blueside Jazz Club ha preso forma lo scorso 5 marzo con la mostra fotografica “Comunque Bella” curata da Edoardo Tintori e Virginia Gattobigio, dedicata alla bellezza femminile al di là della ricerca della perfezione, con un progetto che ha coinvolto una decina di ragazze con alopecia provenienti da tutta Italia. A questo evento ha fatto seguito il primo concerto Jazz dal titolo “Merci Django”, con il gruppo “Giò Belli Manouche Trio” dedicato a Django Reinhardt, il più grande chitarrista Gipsy Jazz di tutti i tempi, che ha incantato il pubblico con alcune composizioni originali a cui sono state aggiunte sonorità del jazz statunitense e la creatività dello swing. Ritmo coinvolgente, passionalità, contaminazione, atmosfera unica, per un dopocena impreziosito da alcuni cocktail d’autore preparati dal barman Emilio Sabbatini. Da sottolineare l’esperienza della rituale degustazione dell’“Assenzio” con la nuova “Fontana conviviale” in vetro a firma Blueside Emotional Design, accompagnati da pre-dessert, formaggi e dolcetti in “aria francese” raccontati dal gastronomo Antonio Andreani. Insomma, una serata per rivivere le magiche serate dei Bohemien parigini, dei poeti e degli artisti della “Belle Epoque”. Altro apprezzatissimo concerto è stato “A Modo mio”, un omaggio a Lucio Dalla con la voce femminile di Irene Mezzacapo accompagnata da un quintetto di musicisti che, nel corso di un gustoso apericena preparato dallo chef Minelli con alcune stuzzicherie di cucina tipica emiliana, servite con vini Pignoletto, Sangiovese e Nocino d’annata sui “Bicchieri da Osteria” della nuova collezione Blueside, hanno allietato il pubblico con le più belle e indimenticabili canzoni di “Lucio”. Si è passati dai brani dall’inconfondibile radice Jazz per la quale il cantautore ha sempre rivendicato le origini fino ai brani più popolari densi di poesia che il Maestro era solito suonare fino a notte fonda nelle osterie di fuori porta bolognesi. Per ulteriori info scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o rivolgersi al numero telefonico: 349.4373708.