(UNWEB) Torna il Love Film Festival con un evento speciale in collaborazione con UWine. In vista della decima edizione per l’estate 2024, il direttore artistico Daniele Corvi annuncia eventi di richiamo che possano arricchire l’attesa del decennale.

Si incomincia così grazie alla collaborazione di UWine, realizzato da un’idea di Open mind, con la proiezione di “The duel of wine” di Nicolas Carreras e prodotto da Lino Pujia alla Sala dei Notari il giorno venerdì 15 settembre alle ore 21 (ingresso libero).
Un film, che fece parlare di sé nell’edizione 2016 del Festival di Venezia, che vide coinvolti numerosi soggetti del settore di tutto il mondo. Da New York a Parigi passando per le varie cantine italiane come Barolo, Soave trova importanza nel film la cantina umbra Caprai e lo stesso Marco Caprai con un ruolo chiave nella trama che lo vedrà addirittura condividere lo schermo con un altro umbro molto noto, Gianfranco Vissani. Caprai aiuterà il grande sommelier Charlie Arturaola (nel film caduto in disgrazia per aver perso il palato) a risalire nelle gerarchie mondiali dei sommelier per partecipare nella grande sfida di The duel of wine per diventare il miglior sommelier al mondo. L’Umbria, in particolare Montefalco, sono centrali in questo film che il Love Film Festival ha scelto di proporre per la prima volta a Perugia con la finalità di arricchire il ricco programma di UWine.
“Siamo felice di questa contaminazione culturale con i ragazzi di UWine che offrono un’interessante manifestazione per arricchire l’offerta culturale della città, che può quindi allungare la scia estiva che porta all’autunno. The duel of wine è una action-comedy che fa capire in maniera divertente e rocambolesca alcune dinamiche all’interno del mondo del vino” commenta Corvi.
Sull’esperienza del film il produttore Lino Pujia commenta così: “Il vino è stata una scoperta meravigliosa anche per me. Il vino è espressione di una millenaria cultura di terra e questo film parla d’amore e amicizia. Il cinema può essere un veicolo per mostrare l’eccellenza del vino italiano, facciamolo insieme”.