camminidifrancesco3(UNWEB) Perugia. Si è svolta mercoledì 7 maggio presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del “Festival dei cammini di Francesco”, in programma dal 29 maggio all’8 giugno, con anteprima l’11 maggioa Perugia.

L’evento è organizzato dalla fondazione Progetto Valtiberina.

Relatori in conferenza stampa per la Fondazione Progetto Valtiberina la direttrice generale Marta Pasqualini e per il Comune di Perugia l’assessore al turismo e città storica Fabrizio Croce; sono intervenuti, altresì, il presidente dell’Ecomuseo del Tevere Claudio Giacometti e Angelo Fanelli dell’associazione Libero pensatore.

“Gioia, Armonia e Fraternità”: sarà questo il filo conduttore del Festival dei Cammini di Francesco 2025, un viaggio fra cultura, ambiente e spiritualità che da nove anni lega comunità e territori dell’Alta Valle del Tevere, e non solo, nel segno dell’esperienza francescana.

La nuova edizione della manifestazione itinerante organizzata da Fondazione Progetto Valtiberina, è in programma dal 29 maggio all’8 giugno, con anteprima l’11 maggio, e celebrerà un’importante ricorrenza: gli 800 anni dalla scrittura del Cantico delle Creature. Dalla suggestiva cornice di Perugia fino alla spirituale Assisi, passando per Firenze e attraversando la meravigliosa valle altotiberina con i borghi di Citerna, Sansepolcro, Monterchi, Anghiari, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino e Città di Castello: anche quest’anno il Festival si conferma evento unico nel suo genere, capace di unire luoghi e persone attraverso la figura di Francesco.

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LA RASSEGNA

Sarà Perugia – ha sottolineato la direttrice generale della fondazione Progetto Valtiberina Marta Pasqualini – a ospitare, domenica 11 maggio, la tappa di anteprima del Festival dei Cammini di Francesco 2025: una giornata densa di appuntamenti tra natura, istituzioni, formazione e spettacolo. Un’occasione per dare ufficialmente il via alla nona edizione della manifestazione promossa dalla Fondazione Progetto Valtiberina che anche quest’anno, dal 29 maggio all’8 giugno, attraverserà borghi e paesaggi dell’Alta Valle del Tevere e importanti luoghi francescani come Firenze e Assisi, con il suo messaggio di spiritualità, di legame con la natura e di incontro tra culture. Il tema di quest’anno è “Gioia, Armonia, Fraternità”, con l’obiettivo di celebrare gli ottocento anni dalla scrittura del Cantico delle Creature.

Il programma della giornata perugina dell’11 maggio si aprirà alle ore 8:30 con la camminata “In cammino sul sentiero delle lavandaie”, un percorso naturalistico di 11 km con dislivello positivo di 250 metri che da Pretola condurrà i partecipanti fino a Perugia, ripercorrendo la storia e la memoria di un mestiere tradizionale legato al fiume Tevere. La partenza è fissata presso l’area parcheggio del campo sportivo “La Renaccia”.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:00, la Loggia dei Lanari ospiterà un incontro istituzionale dedicato alla presentazione ufficiale del Festival e delle collaborazioni che ne rendono possibile la realizzazione. A seguire, alle ore 18:00, sempre alla Loggia dei Lanari, spazio alla progettualità con l’evento “I Cammini di Francesco nella formazione Erasmus+”, con il coinvolgimento dell’Associazione Libero Pensatore. E’ previsto l’intervento di Ermina Irace docente di Storia dell’Europa Moderna presso l’Università degli studi di Perugia sul tema “Francesco alla Loggia dei Lanari”.

Il gran finale è affidato a uno degli appuntamenti più attesi dell’intero calendario: alle ore 21:00 presso l’Auditorium San Francesco al Prato, il maestro Nicola Piovani porterà in scena lo spettacolo “Note a margine”, un racconto musicale e autobiografico in cui parole e suoni si intrecciano grazie alla presenza di quattro musicisti sul palco. Un viaggio intimo nella carriera del celebre compositore, vincitore del Premio Oscar per “La vita è bella”.

***Tutti gli eventi sono gratuiti ma a prenotazione obbligatoria, da effettuare attraverso il sito ufficiale del Festival: www.festivaldeicamminidifrancesco.it. Sul portale è inoltre possibile consultare il calendario completo del Festival.

Per le iscrizioni ai trekking, è possibile rivolgersi al Circolo degli Esploratori (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

L’omaggio agli 800 anni del Cantico delle Creature

La visione che emerge dal Cantico è profondamente positiva e inclusiva. Francesco non solo celebra le meraviglie naturali come il sole, la luna, il fuoco, l’acqua e la terra, ma li considera anche fratelli e sorelle, in un’affermazione di uguaglianza e interconnessione tra l’uomo e il resto del creato. La lode di Francesco è, dunque, una preghiera che abbraccia tutta la realtà, in un’ottica di interconnessione e armonia universale; da qui il titolo “Gioia, Armonia e Fraternità”.

Le tappe del Festival rappresenteranno, dunque, un omaggio alle strofe del celebre testo e saranno articolate in tre grandi mondi tematici distinti, ma interconnessi: il mondo di sopra (Per sora luna e le stelle), il mondo di sotto (Per sor’acqua, frate focu, per Sora nostra madre terra) e il mondo degli uomini (Per quelli che perdonano per lo tuo amore).

Cultura, spettacolo e trekking alla scoperta del territorio

Anche quest’anno il programma sarà ricco e variegato grazie alla presenza di numerosi ospiti. Incontri pomeridiani, dibattiti, approfondimenti culturali e spettacoli animeranno le tappe del Festival che strizzerà l’occhio anche ai più piccoli con eventi a loro dedicati. Il Bosco Urbano a Sansepolcro (Piazza Torre di Berta) e l’Anfiteatro Verde a Città di Castello (Parco Ansa del Tevere) saranno i due grandi main stage del Festival, palcoscenici per concerti, interviste e talk serali. Non mancheranno, poi, i tradizionali trekking mattutini accompagnati da guide esperte, rigeneranti appuntamenti alla scoperta della natura e dei meravigliosi paesaggi della Valtiberina.

Un Festival che unisce comunità e territori

Organizzato con la direzione artistica di Giovanna Zucconi, il Festival è cresciuto negli anni grazie alla sua capacità di fare rete. Fondamentale la collaborazione con il mondo associativo e con aziende locali che condividono con Fondazione Progetto Valtiberina la missione di un territorio sostenibile. Anche quest’anno, inoltre, il programma coinvolgerà direttamente anche istituzioni importanti come l’Opera di Santa Croce a Firenze e il Sacro Convento di Assisi.

La modalità itinerante del Festival, con il suo carattere inclusivo e aperto, rende questa manifestazione un collante fondamentale tra le comunità della vallata umbra e toscana, superando divisioni amministrative e campanilismi per favorire uno spirito di fraternità universale.

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DICHIARAZIONI

L’assessore Fabrizio Croce ha ricordato che quest’anno, per la prima volta, Perugia partecipa al festival, “una novità – ha detto – di cui siamo fieri ed orgogliosi perché convinti che nel progetto volto alla valorizzazione della città dal punto di vista turistico sia fondamentale creare sinergia con tutti coloro che si occupano del cosiddetto “turismo religioso e naturalistico”.

Croce, a tal proposito, ha espresso apprezzamento per l’attività che da anni la Fondazione Progetto Valtiberina porta avanti, organizzando questa rassegna che nel tempo ha raggiunto risultati ed ottenuto riscontri sempre crescenti.

L’assessore ha spiegato che la tappa in anteprima di Perugia, in programma domenica 11 maggio, si focalizzerà sul rapporto stretto tra Francesco e la città tramite coinvolgimento di tre luoghi simbolo: la mattina la camminata lungo il sentiero delle lavandaie; nel pomeriggio gli incontri istituzionali presso la Loggia dei Lanari per presentare il programma integrale. Durante l’evento la prof.ssa Erminia Irace illustrerà nella sua relazione i riscontri storici della presenza di Francesco presso la Loggia ove si dice fu imprigionato. Infine in serata lo spettacolo presso l’auditorium San Francesco al Prato col concerto di Nicola Piovani.

“Abbiamo scelto – ha concluso – di contribuire all’organizzazione degli eventi perché ci riconosciamo appieno nei valori della Fondazione; l’auspicio è che la partnership possa continuare in futuro rafforzandosi ulteriormente”.

A margine del suo intervento la direttrice Marta Pasqualini ha sostenuto che la IX edizione del Festival è contraddistinta da una impostazione trasversale ed eterogenea, coniugando al suo interno trekking e contatto diretto con la natura, momenti istituzionali ed eventi di spettacolo aperti a tutti. Un programma permeato in maniera significativa dagli insegnamenti di Francesco nella consapevolezza di quanto gli stessi siano ancora attuali.