1 27(UNWEB) – Perugia,  – Questa mattina presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini, sede della Giunta regionale, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Suoni Controvento 2025, il festival musicale che anima l'Umbria tra luglio e agosto.

In apertura hanno preso la parola la Presidente della Regione Stefania Proietti, il Vicepresidente Tommaso Bori e l'Assessore al Turismo Simona Meloni. Subito dopo, il direttore artistico Gianluca Liberali e la presidente dell'Associazione Aucma, Lucia Fiumi, hanno illustrato un cartellone ricco di eventi: da Brunori Sas e Afterhours ad Assisi, a Dardust a Narni, fino al Trio Jazz nell'Osservatorio Astronomico di Scheggia e Pascelupo, passando per Mario Tozzi con Enzo Favata a Marsciano.
Accanto a Liberali e Fiumi erano presenti due importanti partner dell'evento: Fabrizio Stazi, Fondazione Perugia e Giovanni Parapini, direttore Rai Umbria, insieme ai rappresentanti dei Comuni coinvolti.
"Suoni Controvento è un format straordinario – ha dichiarato la Presidente Proietti – e la Regione sarà sempre al suo fianco, perché investire in cultura significa investire nel futuro dell'Umbria. È un festival che ha saputo legarsi ai territori, valorizzando i luoghi più nascosti e generando impatto reale, sia culturale che economico. Continueremo a sostenerlo come esempio concreto di sviluppo sostenibile e radicato".
"Suoni Controvento è un festival diffuso, di alta qualità, che unisce cultura e turismo – ha detto il Vicepresidente Tommaso Bori – e riesce a riscoprire l'Umbria più autentica. Questa nona edizione prepara il terreno per la decima, che sarà una tappa importante. Intanto annuncio un passo avanti per tutta la cultura umbra: stiamo lavorando al primo Testo Unico regionale sulla Cultura, che metterà in rete luoghi, arti e professioni culturali con una visione strategica. Vogliamo garantire triennalità ai finanziamenti e dare stabilità a chi lavora nel settore".
Subito dopo l'Assessore Simona Meloni ha dichiarato: "Questo Festival è uno strumento efficace di promozione turistica. Porta la musica nei borghi, sui cammini, nei paesaggi più suggestivi, generando esperienze autentiche. Il turista di oggi cerca emozioni vere: dalla visita in cantina a un concerto tra gli ulivi. È un modello di turismo culturale sostenibile che continueremo a portare avanti con convinzione, anche sul piano progettuale e finanziario. L'Umbria ha bisogno di progetti come questo per crescere e raccontarsi al meglio".