(ASI) Perugia, - "Invito alla collaborazione e al dialogo per superare le eventuali incomprensioni che possono crearsi": è la sollecitazione del Presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti alla Rsu che ha disertato l'incontro di ieri con l'assessore regionale Paparelli e ha annunciato l'assemblea dei dipendenti per il 28 gennaio. Assenza, quella della Rsu alla riunione con il rappresentante della Regione Umbria, di cui Mismetti dichiara di "non comprendere le ragioni" e che valuta con rammarico per l'apporto costruttivo che i rappresentanti dei dipendenti avrebbero potuto dare al confronto. Il Presidente della Provincia chiarisce quindi che "in relazione alla situazione economica e finanziaria dell'Ente, si è già svolto un incontro con la Rsu, al quale ha preso parte anche il direttore dell'area Risorse finanziarie e Sviluppo economico il quale, in maniera puntuale e completa, ha esposto la condizione in cui si trova la Provincia di Perugia. A tutt'oggi, non ci sono ulteriori novità ufficiali, pertanto la situazione economico-finanziaria esistente è perfettamente conosciuta dai rappresentanti sindacali.
Non appena ci saranno novità, sarà senz'altro mia cura comunicarle alla RSU e a tutti i dipendenti dell'Ente". "Per quanto attiene alla rideterminazione della dotazione organica, all'indicazione del personale assegnato alle funzioni proprie e a quello soprannumerario – spiega Mismetti - siamo in attesa di una circolare a livello nazionale che dovrà, entro la fine del mese, fornire degli elementi di certezza in più, che oggi non abbiamo. Tali questioni, peraltro, sono oggetto di un lavoro di confronto al cosiddetto "Tavolo della Governance" a livello regionale, cui partecipano anche le organizzazioni sindacali stesse". "Riguardo al piano dei pensionamenti – aggiunge Mismetti - , l'amministrazione provinciale ha avviato il percorso di cui ha già dato notizia alla stessa Rsu, mentre sul fronte della contrattazione decentrata, la Provincia ha provveduto a nominare la delegazione di parte pubblica e convocherà una riunione non appena avrà gli elementi utili al confronto. Infine, sull'utilizzo della Polizia provinciale sono già stati presi provvedimenti in merito. Innanzitutto il servizio presso la Regione è terminato e nei prossimi giorni si terrà un incontro con il Tribunale. In generale, tuttavia, il futuro della Polizia provinciale non potrà che essere legato alle linee guida definite dalla circolare dell'Osservatorio nazionale in corso di emanazione".