(UNWEB) Perugia, La Provincia di Perugia è l’ente capofila di una proposta progettuale, nell'ambito dell' area Cultura prevista dall’avviso pubblico “ReStart” di ANCI a favore dei giovani residente nei Comuni colpiti dai recenti eventi sismici.
L’accordo di partenariato è stato firmato questa mattina nella sede della Provincia di Piazza Italia a Perugia dal presidente Nando Mismetti e dai rappresentanti dei Comuni di Cascia (vice sindaco Gino Emili), Monteleone di Spoleto (sindaco Marisa Angelini), Sant’Anatolia di Narco (vicesindaco Sara Napoleoni), Scheggino (vicesindaco Fabio Dottori), Comune di Spoleto (assessore cultura e turismo Camilla Laureti), Vallo di Nera (sindaco Agnese Benedetti). Hanno inoltre aderito all’accordo e sottoscritto il documento Gabriele Biccini per il Forum Regionale dei Giovani dell’Umbria; Ferruccio Giovannetti del Corpo Bandistico Musicale “Carlo Innocenzi” , di Monteleone di Spoleto; Andrea Santi dell’Associazione Pro Narco; Alessandro Moretti dell’ACLI Sede Provinciale di Perugia, Claudia Bottini dell’Asd Progetto Arte di Norcia; Roberto Strinati dell’Associazione Scheggino Attiva; Marco De Angelis dell’Ats Cantiere Oberdan (capofila Ass. L’Erica) di Spoleto; Alessia Nicoletti della Pro Loco Cascia-Roccaporena; Federico Famiani dell’Associazione Gmp Gaia di Poggiodomo e Giancarlo Billi del Cesvol - Centro Servizi Volontariato Perugia.
L’occasione è stata utile per condividere i punti salienti del progetto. “Abbiamo accolto l’invito dell’Anci coinvolgendo i Comuni del "cratere" – ha spiegato il vicepresidente della Provincia Roberto Bertini – sei dei quali hanno aderito al progetto. Dieci sono invece le associazioni ammesse a questa che ritengo sia una buona opportunità di crescita culturale, sociale e professionale per i giovani e i territori interessati”. Il dirigente della Provincia, avv.Danilo Montagano è entrato nello specifico del progetto che è rivolto ai giovani tra i 16 e i 35 anni di età residenti nei Comuni terremotati dell’Umbria. “In un primo momento abbiamo visionato le proposte provenienti dai vari comuni e dalle associazioni - ha sottolineato Montagano. L’eterogeneità dei progetti si è rivelata una carta vincente per elaborare una progetto variegato ma coerente, che armonizza le idee presentate in un unicum le che ci auguriamo ottenga il risultato sperato. Infatti la nostra proposta individua iniziative e laboratori a breve e medio termine ma, soprattutto, così come il bando dell’Anci auspica, indica prospettive per il futuro con l’obiettivo di aiutare i giovani a superare i disagi causati dal terremoto e a ritrovare nuove motivazioni per non abbandonare i territori di provenienza e contribuire al loro rilancio socio-economico”.