PepucciIl consigliere regionale Francesca Peppucci (Lega) plaude all’amministrazione comunale di Todi che ha inviato una missiva all’attenzione del Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, per “preannunciare un’ordinanza specifica volta a consentire la ripresa delle attività commerciali del territorio tuderte in deroga a quanto stabilito dai nuovi decreti governativi”. Per Peppucci, l’iniziativa della Giunta tuderte è la “testimonianza del coraggio di amministratori seri e competenti, capaci di assumersi la responsabilità del mandato dei cittadini, operando scelte volte alla tutela di imprenditori, lavoratori e famiglie”

 

(UNWEB) Perugia, 28 aprile 2020 - “L’iniziativa della Giunta tuderte è la testimonianza del coraggio degli amministratori seri e competenti, capaci di assumersi la responsabilità del mandato dei cittadini, operando scelte volte alla tutela di imprenditori, lavoratori e famiglie” Così Francesca Peppucci (Lega) che spiega come “il Sindaco di Todi, con ampia condivisione da parte della Lega, ha inviato una missiva all’attenzione del Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, per preannunciare un’ordinanza specifica volta a consentire la ripresa delle attività commerciali del territorio tuderte in deroga a quanto stabilito dai nuovi decreti governativi”.

“L’ultimo DPCM emanato da Conte - scrive Peppucci - non rende merito alla nostra regione, che ha saputo fronteggiare al meglio la crisi sanitaria ancora in atto, operando una strategia che ha portato l’Umbria ad essere tra le regioni meno colpite dalla pandemia da Covid-19. Gli ottimi risultati prodotti dal lavoro della Giunta Tesei e da tanti amministratori locali, il loro lavoro assiduo e costante, non sono stati valutati in maniera adeguata dal Governo nazionale che avrebbe dovuto valutare un trattamento specifico in fase di ripartenza”.

“È inaccettabile che tutta Italia debba sottostare alle medesime disposizioni – rimarca Peppucci -: si sarebbe dovuto procedere con operazioni mirate a ciascun ambito territoriale della nazione. Ci stavamo a fatica riprendendo dalla crisi economia del 2008 e si iniziavano a vedere i primi segnali della rinascita dopo il sisma del 2016: il propagarsi del virus, ha creato ulteriori difficoltà al sistema economico della nostra regione, già messo a dura prova negli scorsi decenni. Adesso l’Umbria - continua il consigliere della Lega - ha bisogno di ripartire: ci sono famiglie che vivono il dramma della povertà e non possiamo permettere che la situazione si aggravi ulteriormente, perché le conseguenze potrebbero diventare irreversibili”.

“L’azione dell’Amministrazione tuderte, che si aggiunge ad una serie di iniziative promosse in questi mesi anche dal vicesindaco della Lega, Adriano Ruspolini – sottolinea Peppucci -, è un atto doveroso nei confronti della cittadinanza e del tessuto economico che, considerati gli ottimi risultati della gestione emergenziale a livello regionale, hanno necessità di tornare quanto prima al lavoro, pur rispettando tutte le misure di sicurezza”.

Peppucci auspica “che tale iniziativa possa essere d’esempio per tanti amministratori locali. Una decisione assunta con coraggio e determinazione, ma soprattutto con enorme rispetto dei propri cittadini. Attendiamo la risposta del Prefetto – conclude il consigliere del Carroccio - che siamo certi comprenderà lo spirito alla base dell'istanza tuderte, con la consapevolezza che solo se si riuscirà ad attuare una ripartenza seria, ma tempestiva, saremo in grado di arginare le conseguenze della grave crisi sanitaria ed economica in atto”.