100564759 2706821002888254 3894377216720502784 oRuolo e compiti della politica e delle istituzioni per la ripartenza post emergenza Covid-19 dell’Umbria. Il presidente Marco Squarta ai microfoni della trasmissione Il Punto richiama la necessità di costruire azioni mirate alla soluzione dei problemi, e sottolinea l’esigenza di “unità delle istituzioni”. Squarta esprime “grande preoccupazione” per la situazione economica e occupazionale della ThyssenKrupp, che “approda in Aula nel Consiglio di domani”, e per quella di tanti piccoli e medi imprenditori.

 

(UNWEB) Perugia,  "Con la Fase 2 aumentano le responsabilità e il protagonismo delle Regioni. Donatella Tesei sembra aver individuato la giusta rotta per il rilancio dell'Umbria nonostante i famigerati dati sull'indice Rt abbiano provocato danni incalcolabili a tutti i nostri hotel, bar e ristoranti che vivono prevalentemente di turismo. Credo che quest'estate, considerando le difficoltà di spostamento, possa rappresentare un'occasione davvero unica per noi umbri visitare le nostre terre. Per chi, invece, viene da fuori, trascorrere le vacanze nel cuore verde significa potersi muovere tra le bellezze naturali della nostra regione in assoluta sicurezza poiché gli spazi sono grandi e il distanziamento sociale verrebbe garantito". Così il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della registrazione trasmissione tv 'Il Punto' di stamani a Palazzo Cesaroni.

Secondo Squarta "in questo momento difficilissimo dal punto di vista sanitario ed economico la politica deve concentrarsi su azioni mirate per offrire soluzioni ai problemi. Proprio per questo è necessaria l'unità delle istituzioni, ognuno con le proprie forze e le rispettive competenze". E insieme alla questione ThyssenKrupp, che “approda in Aula nel Consiglio di domani”, il presidente Squarta mostra "preoccupazione per i tanti piccoli e medi imprenditori in ginocchio per la mancanza di liquidità: parrucchieri, estetisti, baristi, ristoratori, lavoratori autonomi, avvocati, commercialisti, oltre ovviamente ai loro dipendenti, non hanno ricevuto soldi - spiega -. Sono stati proposti loro prestiti difficili da restituire. Il Dl Rilancio in alcuni tratti è incomprensibile, pieno di norme, cavilli e riferimenti. In questo modo rischia di collassare l'intero sistema produttivo".

A proposito dell'ultima ordinanza comunale emessa dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che ha imposto la chiusura dei locali del centro storico alle 21, il presidente Squarta spiega: "Mi trova pienamente d'accordo, condivido quel provvedimento. A proposito degli assembramenti ci appelliamo al senso di responsabilità della gente, è un problema comune in molte città italiane. Tornare al lockdown sarebbe un errore imperdonabile che non possiamo permetterci. Gli 'assistenti civici'? Credo molto poco a quest'ultima trovata del governo".