cislmanifestazione(ASI) Dopo l’annunciata agitazione con presidio della stazione di Foligno, e il successivo botta e risposta dell’assessore regionale Enrico Melasecche, la Cisl Fit sta mattina ha manifestato al Binario 1 della stazione umbra.

Oggetto del contendere continuano ad essere i treni “fantasma”, cioè quei regionali al servizio di Perugia e Foligno, ma anche di Terni, che verso Roma sono ancora bloccati a Orte. Stesso discorso per altri 2 regionali veloci su Firenze che ancora mancano all’appello.

A spiegare le motivazioni del presidio ci ha gentilmente concesso una intervista esclusiva il segretario generale aggiunto della Cisl Fit, Gianni Martifagni.

“Grazie per averci concesso un confronto tramite i giornali” – ha esordito Martifagni rivolgendosi a Melasecche. Martifagni ha proseguito ricordando che i treni “scomparsi” sono semplicemente quelli più strategici per l’Umbria, cioè “quelle tratte interregionali che a suo tempo hanno fatto uscire l’Umbria dall’isolamento evitando rotture di carico”.

Secondo la Cisl Fit l’Umbria quindi rischia che dover impiegare anche 4 ore per collegare Perugia con Roma, o Foligno con Firenze, possa diventare una solida certezza già a partire dal prossimo anno.

Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia