de luca thomasIl capogruppo del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca interviene in merito al Registro Tumori e, nello specifico, al “mancato rinnovo della convenzione. Puntando il dito sulle “tempistiche dilatate ad un mese”, De Luca rimarca come la Giunta regionale abbia “approvato una delibera che elimina de facto l'Università di Perugia dalla gestione del Registro. In compenso la maggioranza persevera nella sua narrazione propagandistica parlando di continuità del Registro”.

(UNWEB) Perugia,  “Vengono finalmente alla luce tutte le vergognose bugie raccontate dalla Giunta regionale sul mancato rinnovo della convenzione relativa al Registro Tumori. Dopo appena tre giorni dalla promessa dell'assessore Coletto di ‘riattivare il Registro entro 15 giorni’ le tempistiche si sono subito dilatate da due settimane ad un mese. Un altro mese ancora per ‘approfondire le motivazioni che hanno portato al depotenziamento’. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca che si chiede “cosa facessero i rappresentanti politici della maggioranza prima di candidarsi. E se hanno la minima cognizione degli argomenti elementari della gestione politica di una regione”.

“Nel frattempo, però – continua il capogruppo pentastellato -, hanno approvato una delibera che elimina de facto l'Università di Perugia dalla gestione del Registro. L'assessore Coletto dovrebbe spiegarci se intende affidare al coordinamento tecnico scientifico dell'individuazione degli indicatori e dell'analisi dei dati all'Università per corrispondenza della Padania. E dovrebbe spiegarci come mai – rimarca De Luca -, invece di coinvolgere l'Istituto Superiore di Sanità e di amplificare e irrobustire la competenza scientifica, vuole di fatto depotenziarla. In compenso la maggioranza persevera nella sua narrazione propagandistica parlando di continuità del Registro. Peccato – commenta il capogruppo M5S - che si smentiscano da soli scrivendo nero su bianco che la convenzione è scaduta ‘il 17 gennaio 2020’ e cioè due mesi dopo l'insediamento della presidente Tesei. A cui sarebbe bastata una semplice alzata di mano per prorogare o rinnovare la convenzione con l'Università di Perugia per garantire l'attività del Registro”.

“Mentre la Lega continua a raccontare notizie false, prendendosi gioco di chi da mesi denuncia questa grave situazione, senza mai rispondere nel merito – stigmatizza De Luca -, i cittadini delle aree con elevata criticità ambientale, partendo dalla Conca ternana, passando per Gubbio e per l'Alto Tevere, nei siti di insediamento delle discariche umbre e nella Valnestore, continuano ad essere esposti al rischio ambientale ed alle tempeste di metalli pesanti. Rischi – conclude - che la Giunta regionale continua imperterrita ad ignorare”.