valentini(UNWEB) La giunta Tesei, se ce ne fosse stato bisogno, si sta dimostrando incapace di organizzare un piano vaccinale contro il covid degno di questo nome. Il re, o meglio la regina, ora è nuda!

Senza nessuna giustificata motivazione la Regione Umbria ha deciso di partire con le vaccinazioni escludendo, all’inizio, le persone sopra gli 80 anni.

Alle giuste proteste dei cittadini e delle forze di opposizione a questa insensata decisione, la risposta è stata che i soli 80enni sono auto sufficienti e, per la maggior parte, in grado di guidare, quindi il piano vaccinazioni sarebbe partito senza intoppi.

Da questa risposta cosa dobbiamo capire? Che le vaccinazioni per chi ha più di 80 anni, sono state pensate a domicilio oppure eseguite dai medici di famiglia?

Sembra proprio di no! Anzi, per vaccinare i più anziani, la Regione si è trovata ad improvvisare, dalla sera alla mattina, nuovi siti di vaccinazione!

La dura realtà è che il duo Tesei-Coletto per il piano vaccinazioni è completamente allo sbando e di questa devastante situazione i più penalizzati, indovinate chi sono?!

Come al solito gli abitanti della Media Valle del Tevere e tra questi, i più colpiti, sono i Tuderti ultraottantenni che dovranno andarsi a vaccinare addirittura nel Comune di Marsciano, nella frazione di Ammeto!

Come se non bastasse tutto questo, giovedì 25 febbraio (il giorno di apertura delle prenotazioni per i nati prima del 1940) poco dopo le 8.30 del mattino, il portale della regione per fissare la data della vaccinazione, ha smesso di funzionare, per riattivarsi a orario da destinarsi!

Regna il più completo caos su una questione così importante come Futuro e Salute, possibili solo con una massiccia Campagna vaccinale contro il Covid.

Ci chiediamo se non era possibile attivare un punto vaccinazioni per gli ultraottantenni nell’ Ospedale di Pantalla, la struttura più nuova di tutta l’Umbria?!

Non sarebbe stato più comodo per tutti gli anziani della Media Valle del Tevere e dei Tuderti?!

La realtà è che non si perde occasione per marginalizzare ed indebolire il nostro nosocomio, come sta accadendo anche in questa occasione, e a farne le spese è la salute dei cittadini.

È imbarazzante l’inesistenza e l’incapacità di chi, per ruolo e mandato, dovrebbe per prima attivarsi nella difesa dell’Ospedale di Pantalla e della salute dei Tuderti.

Non c’è nemmeno la dignità di dimettersi chiedendo umilmente scusa alla città di Todi per la sua inadeguatezza. Così in una nota Manuel Valentini capogruppo PD in consiglio comunale di Todi.