(UNWEB) Umbertide. “L’acquisizione del 50% del capitale di Splendorini Srl da parte di una azienda lombarda, leader in Italia ed in Europa nel settore del trattamento dei rifiuti, la Montello SPA, è una buona o una cattiva notizia per gli abitanti di Calzolaro, per l’Altotevere e per l’Umbria?
Dipende dai punti di vista. Di certo non è un fatto indifferente. In primo luogo dimostra, purtroppo con il senno di poi, quanto fosse lungimirante la scelta di SoGePu, sostenuta politicamente soltanto da Umbertide cambia, di realizzare questa stessa operazione ora concretizzata da una azienda privata, esterna al territorio, con legittimi interessi economici, che ha quindi una natura sostanzialmente diversa da quella di una società pubblica e regionale, assegnataria della gestione dei rifiuti nell’ambito per i prossimi 15 anni, che ha per statuto anche obiettivi di utilità sociale. Più che alla natura, la valutazione reale attiene però alla strategia aziendale. Sicuramente, la nuova partnerschip punterà immediatamente alla piena utilizzazione delle 50.000 tonnellate di lavorazioni autorizzate. Questo significa però ottimizzare l’impianto attualmente gestito con i necessari interventi urbanistici e per la sicurezza e realizzare soluzioni viarie che consentano di dare una risposta al traffico di mezzi pesanti, sicuramente in aumento. I tempi di queste soluzioni non saranno indifferenti per la “pace ambientale” dei cittadini e notevoli saranno gli investimenti, pubblici o privati, da mettere in campo. Oppure l’azienda opterà per una immediata delocalizzazione della produzione, che poi era la soluzione immaginata da Umbertide cambia anche nella ipotesi SoGePu? L’argomento, considerati gli attacchi strumentali sulla questione della Lega nei confronti di Umbertide cambia, sarà oggetto in Consiglio comunale di una interrogazione utile a capire cosa pensa l’Amministrazione Comunale di questa nuova situazione, se ne ha avuto notizia formale e preventiva dagli imprenditori interessati, se ha condiviso con loro un progetto di sviluppo e se vi è in animo un incontro con la nuova proprietà. E qui, per ora, ci fermiamo. Ben consapevoli però, considerata la forza della lombarda Montello Spa e la debolezza dei players umbri, che l’operazione potrebbe impattare su tutto il sistema regionale della gestione dei rifiuti.”
Così, in una nota, Umbertide cambia