172661131 2975372356033116 7637317578078109587 nIl Comitato di controllo presieduto dal consigliere Thomas De Luca ha deciso all'unanimità di inviare alla Seconda commissione l'atto di verifica dello stato di attuazione della legge regionale su Banco della terra e agricoltura sostenibile.

 

(UNWEB) Perugia, – Il Comitato di controllo e di valutazione, presieduto dal consigliere Thomas De Luca, ha deciso all'unanimità di inviare alla Seconda commissione la relazione sullo stato di attuazione della legge “3/2014” (i cui principi sono confluiti nella legge regionale “12/2015”, Testo unico in materia di agricoltura, articoli dal 196 al 213) relativamente al Banco della terra e alla promozione dell’agricoltura sostenibile. 

A seguito del lavoro istruttorio degli Uffici della Regione prima e del Comitato stesso poi, sono state individuate importanti criticità rispetto ai vari punti contenuti nella clausola valutativa e quindi nell’attuazione dello strumento del Banco della Terra: non è pervenuta alcuna relazione dalla Giunta dal 2016 a oggi, inoltre si rende necessaria una revisione dei canoni tabellari stabiliti dalla Giunta regionale per la concessione e l’affitto di terreni volta in primo luogo a favorire l’accesso alla terra agli agricoltori e allevatori umbri e, in seconda istanza, ad ostacolare fenomeni di “land-grabbing” e accaparramento delle terre.

Nel documento votato all'unanimità dal Comitato è scritto che “occorre favorire e promuovere la partecipazione ai bandi del Banco della Terra per l’assegnazione dei terreni e degli immobili, sostenendo il paradigma 'Farm to fork' e l’aggregazione di filiera tra le imprese, attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, al fine di tutelare il nostro territorio dall’impoverimento e dalla mancata valorizzazione dei terreni. Serve anche incentivare i Comuni ad inserire il proprio patrimonio agro-silvo-pastorale nell’elenco dei terreni del Banco della Terra, attraverso una vera gestione condivisa del patrimonio mettendo a disposizione strumenti e risorse tecniche e umane; sostenere concretamente lo start-up aziendale attraverso il ruolo di Gepafin nell’accesso al credito previsto dalle disposizioni di legge mai attuate”.

“Ad oggi – si legge nel documento - non risulta adottato il regolamento per la vendita diretta dei piccoli quantitativi di prodotti agricoli e dei requisiti igienico-sanitari relativi alla trasformazione e alla lavorazione rispetto a quanto previsto dai regolamenti CE. Il comitato sollecita la Giunta alla sua adozione”.