Emanuele Prisco(UNWEB) Nelle quasi duemila erogazioni revocate dall'Inps dell'Umbria sul reddito di cittadinanza ci sono anche i 200 soggetti indagati dalla Procura della Repubblica di Perugia nell'operazione "cittadinanza fantasma", dove organizzazioni di rom in violazione della legge percepivano indebitamente il reddito grillino.


"Mi complimento con Inps e la Guardia di finanza per l'ottimo lavoro svolto che sta permettendo all'Inps il rientro di queste risorse percepite indebitamente, dichiara il deputato umbro di Fratelli d'Italia Emanuele Prisco. Auspico una maggiore e più stretta collaborazione tra inps, Comuni e Regione per semplificare la scoperta di individui che spesso, come abbiamo visto, sono già noti alle forze dell'ordine che percepiscono il reddito di cittadinanza dedicandosi contemporaneamente ad attività illecite, e che in molti casi risultano appartenere a vere e proprie organizzazioni criminali. Ciò permetterà verifiche incrociate su banche dati comuni allo stesso codice fiscale del richiedente e dei componenti del nucleo familiare, in questo modo sarà più semplice individuare informazioni false o omissioni. Fratelli d'Italia è l'unico partito che non ha mai votato per questo strumento e ne vuole l'abolizione, una misura costosa, cosi come concepita, che disincentiva il lavoro, e che si sta dimostrando sempre più un regalo a criminali, spacciatori e delinquenti abituali".