Paola Fioroni Lega Umbria(UNWEB)  “Oggi ricorre la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, un momento in cui tutti siamo chiamati ad una profonda riflessione sul presente e sul futuro di bambini e bambine, ragazzi e ragazze". Sul tema interviene la vicepresidente dell'Assemblea Legislativa, Paola Fioroni della Lega.


"La situazione che viviamo a causa del Covid impone una 'chiamata alle armi' più imponente di quella che ha coinvolto la dimensione sanitaria per riuscire a tutelare, preservare e garantire i diritti ed in particolare il diritto a crescere dei nostri ragazzi - prosegue - Lo sforzo che viene richiesto al Governo, alle istituzioni e a tutti i player profit e no profit, è quello di intervenire in rete in maniera drastica per arginare gli effetti dirompenti della povertà materiale ed educativa, per contrastare la negazione dei diritti e rimettere al centro la persona, superando misure inadeguate come il reddito di cittadinanza e guardando al presente e al futuro dei nostri figli con concretezza e velocità.
In Umbria stiamo sviluppando una serie di interventi - spiega Fioroni - come la Legge sulla famiglia e quella di riforma sugli alloggi di edilizia residenziale sociale, che vanno nella direzione di rimettere la famiglia al centro delle politiche regionali, sostenere la natalità con l’istituzione di un assegno prenatale, potenziare i servizi socio educativi per la prima infanzia e garantire alle famiglie numerose, giovani con figli e famiglie monoparentali maggiori possibilità di accesso ai bandi delle case popolari.
Non possiamo permettere che la pandemia aggravi ulteriormente le disuguaglianze che lacerano la nostra società, penalizzando molti bambini ed adolescenti che si trovano in condizioni socio-economiche difficili.
Il rapporto di Save the Children fotografa una realtà allarmante, ossia, un milione di bambini in Italia vive in condizioni di disagio economico e di povertà. Dall'ultimo rapporto della Caritas, in Umbria si evince un preoccupante aumento della povertà, così come in tutto il suolo nazionale e l'aumento dei prezzi delle materie prime a gravare sulle bollette di luce e gas, rischia di acuire ancora di più le criticità.
Infine, l'indagine “Gli italiani e la povertà educativa minorile” condotta dall'Istituto Demopolis evidenzia invece come la diffusione della povertà educativa sia un fenomeno grave per il 90% degli italiani: il 76% degli intervistati lo identifica con la mancanza di accesso ad opportunità di crescita - conclude la vicepresidente dell'Assemblea Legislativa - Diritto all’istruzione, alla socialità, al tempo libero, all’ascolto, alla partecipazione, allo sport a crescere in comunità responsabili e consapevoli dell’educazione dei propri figli, costituiscono un potente vaccino per non lasciare indietro nessuno dei nostri ragazzi e ragazze, soprattutto i più fragili".