francesca renda 2(UNWEB) Intervista con la Consigliera e delegata alla infrastrutture extraurbane del Comune di Perugia,Francesca Vittoria Renda.

D) Vorrei conoscere la sua opinione circa la strategia operativa portata avanti dalla Sase, società di gestione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi.

R) Per me l’aeroporto rappresenta un’infrastruttura strategica per lo sviluppo della nostra Umbria e deve essere una priorità nell’agenda politica dell’amministrazione regionale e comunale.

Finalmente c’è una visione di sviluppo di rotte e di piano di marketing territoriale; l’assessore Paola Agabiti sta facendo un lavoro straordinario per il turismo e la crescita della nostra regione.

 

D) Lei si è sempre battuta per la riconferma del Frecciarossa da e per Milano, pensa che tale collegamento veloce sia sufficiente per i nostri territori?

R) Sono contenta che questo servizio sia stato confermato anche per tutto il 2022; credo che questo sia un segnale molto positivo nonostante le molteplici difficoltà rappresentate dal contratto di servizio in essere che è a ‘mercato’ e quindi soggetto adun continuo aumento di costi.

Continuerò a chiedere convintamente l’istituzione di ulteriori connessioni ad alta Velocità, almeno un altro treno da e per Milano e uno direzione Sud.

Oggi lo sviluppo di una regione non può prescindere da un adeguato sviluppo infrastrutturale che fino ad oggi alla nostra Umbria era stato negato da una politica miope del PD.

 

D) Oggi al centro del dibattito politico locale c’è il tema del ‘Nodino’, lei cosa ne pensa?

 

R) Ora che il progetto è stato aggiornato sono certa che il ‘Nodino’ possa rappresentare un’infrastruttura strategica per la nostra regione idonea a risolvere gli annosi problemi del traffico di Ponte San Giovanni.  È chiaro come questo sia solo un primopasso importantissimo da realizzare immediatamente per poi approdare all’opera completa e più risolutiva che è quella del ‘Nodo’.

 

D) Di recente ha costituito in Comune a Perugia il gruppo di Tesei presidente per l'Umbria, che fa capo all’assessore regionale, Paola Agabiti, perché ha maturato questa scelta?

 

R) La mia storia è nota a tutti; ho mosso i primi passi al fianco della senatrice Urbani e Maria Rosi sempre all’insegna della buona politica. È  evidente che il legame che mi collega all’assessore Agabiti venga da lontano; mi rispecchio totalmente nella sua azione amministrativa e politica sempre volta al benessere concreto della mia amata Umbria.

Con Civitas, il movimento civico di cui faccio parte, si è creata un’ottima sinergia con i diversi territori, agendo come punto di riferimento politico delle loro istanze e per la loro valorizzazione. Il tutto, ovviamente, avendo ben chiaro il riferimento politico di appartenenza e tenendo un profilo di lealtà e coerenza con la coalizione di cui siamo parte attivo (centrodestra. N.d.r.).