(UNWEB) “Servono misure ad hoc per sostenere le famiglie dei dipendenti della Colussi, alle prese con la cassa integrazione”. Così il consigliere regionale Pd, Tommaso Bori, che annuncia la presentazione di una interrogazione sul tema, “per chiedere quali siano stati gli interventi della Regione Umbria, al di là delle interlocuzioni annunciate dall’assessore Fioroni e dalle mediazioni parlamentari degli onorevoli umbri del Carroccio”.

“Come già specificato dal Pd di Assisi, non si può perdere tempo. Il tema della cassa integrazione alla Colussi – spiega Bori – non è un problema secondario, ma un elemento simbolico della difficile congiuntura internazionale che stiamo vivendo. Una situazione e un contesto internazionale che hanno portato ad un aumento dei costi dell’energia e alla difficoltà nel reperimento delle materie prime. Il tutto con le conseguenti ricadute su tutto il territorio nazionale. L’Umbria in questa situazione non è da meno, tanto che diverse aziende hanno già dovuto far fronte ad interruzioni momentanee della produzione, per rimodulare la linea produttiva e riallineare costi e metodi”.

“Sulla Colussi – prosegue Bori – si intreccia la questione dell’approvvigionamento delle materie prime con quella dei costi dell’energia. Da qui i provvedimenti di cassa integrazione, che coinvolgerà a rotazione il personale dello stabilimento. Di certo una doccia gelata per le famiglie umbre coinvolte, che con i prezzi che schizzano e l’inflazione, si vedono così calare anche il reddito. Da qui la necessità e l’urgenza che la Regione prenda dei provvedimenti utili e necessari, che aiutino le aziende in questo momento. Troppi spot, troppi viaggi faraonici e costosi e poche azioni concrete, al momento, sono state messe in campo. Quanto all’annunciata interlocuzione ministeriale leghista, suggeriamo un interessamento complessivo a tutte le vicende aperte sul territorio umbro, purtroppo sempre più frequenti, piuttosto che approcci spot. Governare significa presenza sul territorio costante, conoscenza delle situazioni e sforzo per risolvere i problemi. In questi anni – conclude - la Lega è sembrato ricordarselo solo in parte”.