(UNWEB) – Perugia,   "La Regione, anche per il prossimo triennio 2023-2025, garantirà la continuità della Carta Tutto Treno a beneficio dei cittadini umbri che usufruiscono come pendolari del servizio ferroviario. Con questa finalità, è stata stabilita la destinazione di 1,260 milioni di euro complessivi a valere sul bilancio regionale di previsione triennale, con uno stanziamento per ogni annualità di 420mila euro". È quanto comunica l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche.

"Si tratta di una misura di grande rilevanza per i pendolari della nostra regione, in quanto – ricorda - integra l'abbonamento mensile o annuale emesso per i treni regionali, consentendo anche l'accesso ai treni Intercity e Frecciabianca e viceversa per collegamenti quotidiani più rapidi da e per i luoghi di lavoro o di studio. Una migliore mobilità, dunque, e una migliore qualità della vita".

"Confermando questo servizio, che riscuote un notevole gradimento, incentiviamo l'utilizzo del servizio di trasporto pubblico e allo stesso tempo – prosegue Melasecche – agevoliamo gli utenti, attraverso un sostegno economico che, anche per il prossimo triennio, verrà riconosciuto tenendo conto di tre differenti fasce Isee. Si assicura, in tal modo, la massima equità di trattamento per quanti intendono beneficiare di questa agevolazione tariffaria, garantendo il diritto alla mobilità in relazione alle reali necessità e difficoltà economiche degli utenti".

Nell'accordo relativo alla Carta Tutto Treno che verrà sottoscritto fra Regione Umbria e Trenitalia, è prevista la possibilità di emissione della Carta Tutto Treno Umbria a valere anche sulle "relazioni extraregionali" da Chiusi verso Firenze o Roma, per i soli cittadini umbri residenti nel territorio comunale di Città della Pieve e Comuni limitrofi confinanti (Monteleone d'Orvieto (TR), Piegaro (PG), Fabro (TR), Paciano (PG), Allerona (TR), Castiglione del Lago (PG) ), in considerazione dell'immediata fruibilità dei servizi ferroviari IC dalla vicina stazione di Chiusi.

La Regione intende rinnovare l'accordo con il Comando della Guardia di Finanza al fine di predisporre e attuare le necessarie attività di controllo e di verifica sulla legittima fruizione del contributo regionale.