(UNWEB) – Perugia – Con la DGR n. 427 la Giunta regionale ha pre-adottato la proposta di legge "Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro" su proposta dell'assessore all'ambiente Thomas De Luca che mira a attuare le disposizioni nazionali ed europee sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili, in particolare il D.lgs. 199/2021 e il DM 21 giugno 2024. L'obiettivo è individuare le aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile, bilanciando la pianificazione energetica con la tutela del paesaggio, dell'ambiente, delle aree agricole e forestali, delle risorse idriche, della biodiversità e del patrimonio culturale umbro. La legge nasce dall'urgenza di affrontare la crisi climatica che rischia di trasformare ineluttabilmente il paesaggio umbro e dal grave ritardo nel raggiungimento degli obiettivi nazionali fissati per il 2030 (1.756 Mwp installati in Umbria).
L'obiettivo intermedio per il 2024 era di 279 Mwp, ma solo 234 Mwp sono stati raggiunti. La legge punta a facilitare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 del PNIEC, l'affrancamento dai combustibili fossili secondo il piano REPowerEU, il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo (riduzione del 55% delle emissioni al 2030, impatto climatico zero al 2050). Il tutto conciliando la tutela paesaggistica e ambientale, favorendo l'uso razionale delle risorse energetiche attraverso il principio di prossimità tra impianti e domanda, rispondendo ai bisogni delle comunità locali privilegiando l'autoconsumo tramite comunità energetiche e contrastando la povertà energetica favorendo al contempo la competitività dei settori economici.
La legge definisce le aree idonee all'installazione di impianti e le aree non idonee definite per tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. La Giunta regionale potrà approvare un elenco di ulteriori aree idonee sulla base di leggi/atti di pianificazione, proposte dai comuni per autoconsumo locale o in caso di scostamento dagli obiettivi nazionali. Nelle aree idonee i termini dei procedimenti autorizzativi sono ridotti di un terzo e il parere paesaggistico è obbligatorio ma non vincolante. Mentre le fasce di rispetto intorno ai beni sottoposti a tutela (artt. 10 e 136 D.lgs. 42/2004) hanno ampiezza variabile da 500 metri a 7 chilometri a seconda della tipologia e dimensione dell'impianto. Viene introdotto il principio di prevalenza di idoneità: se un progetto ricade sia in un'area idonea che in un'area non idonea (definite dall'articolo 4 commi 2 e 3), prevale il criterio di idoneità. Questo principio non si applica alle core zone UNESCO, alla fascia olivata Assisi-Spoleto e a impianti biomassa/biogas/biometano di grande potenza/capacità.
Strategico lo sviluppo integrato di sistemi di accumulo (giornalieri e stagionali) per compensare la discontinuità delle FER: batterie, impianti di produzione di idrogeno verde, invasi/bacini idrici integrati con centrali idroelettriche da pompaggio. Per gli impianti esistenti (art. 3 comma 1 lettera e) l'area occupabile può essere aumentata di un ulteriore 30% se si installa un sistema di accumulo con potenza almeno pari al 10% della potenza complessiva. Invasi, bacini e dighe (già aree idonee) sono anche idonei per impianti idroelettrici da pompaggio integrati con sistemi idrici.
La legge prevede disposizioni per la minimizzazione degli impatti ambientali e territoriali ed un'equa distribuzione degli impianti. Previsto un monitoraggio annuale (al 31 marzo) della potenza installata/autorizzata per la verifica del raggiungimento degli obiettivi e la distribuzione territoriale. In caso di scostamenti saranno adottate misure correttive.
Le nuove disposizioni si applicheranno anche alle procedure autorizzazione in corso.
Con il calendario di incontri territoriali rivolti a tutti i cittadini, la Regione Umbria apre così al confronto e alla condivisione di una legge cruciale e urgente per coniugare l'autonomia energetica della nostra regione con la tutela e la conservazione dell'identità culturale.
Il calendario degli incontri aperti al pubblico:
· Perugia giovedì 8 maggio ore 17 alla Sala digipass di Ponte San Giovanni, Via Pietro Cestellini
· Terni martedì 13 maggio ore 17 allo Spazio digipass presso la Bct in Piazza della Repubblica
· Orvieto giovedì 15 maggio ore 16 Sala digipass presso la Nuova Biblioteca Pubblica L.Fumi, Piazza Febei 1
· Norcia venerdì 16 maggio ore 17 alla Sala digipass presso ex centro di valorizzazione, Via Solferino snc
· Foligno sabato 17 maggio ore 10 alla Sala Video presso Auditorium San Domenico, Largo F. Frezzi 8
· Città di Castello lunedì 19 maggio ore 17 alla Sala digipass presso Sala Rossi-Monti biblioteca comunale Carducci, Via XI Settembre 18