Palazzo Donini 2(UNWEB) - Perugia,  – La Regione Umbria continua la sua forte azione a favore della popolazione palestinese, in particolare contro i massacri che continuano a perpetrarsi a Gaza. Dopo aver approvato due mesi fa la mozione per il riconoscimento della Palestina in Assemblea Legislativa e dopo aver aderito - nelle persone della presidente Stefania Proietti, della presidente dell'Assemblea legislativa Sarah Bistocchi, dell'assessore alla pace Fabio Barcaioli e di diversi consiglieri - allo sciopero della fame promosso dagli amministratori della rete di Trieste, la Regione Umbria prosegue senza esitazione a promuovere azioni affinché cessi il fuoco nella Striscia di Gaza e a tale proposito si affianca all'iniziativa del presidente della Toscana, Eugenio Giani, che intende promuovere una legge di iniziativa regionale per sollecitare il Governo italiano al riconoscimento dello Stato di Palestina.

Si tratta di uno strumento previsto dalla Costituzione che, con il sostegno di almeno cinque Consigli regionali, può essere portato all'attenzione del Parlamento.

"Rispondiamo presente all'appello della Toscana - spiega l'assessore regionale alla Pace, Barcaioli - e sosteniamo ogni iniziativa che rafforzi la voce delle Regioni italiane in questa battaglia di dignità e giustizia. L'Umbria è pronta a fare la propria parte anche in un'azione congiunta per portare il tema in Parlamento".

"Un plauso va anche alle Regioni Emilia-Romagna e Puglia - continua Barcaioli - che hanno scelto di sospendere ogni forma di relazione istituzionale con lo Stato di Israele. Anche l'Umbria, in coerenza con la propria posizione, non intrattiene accordi, convenzioni o collaborazioni con soggetti riconducibili al Governo israeliano. Non solo: da anni la Regione ha scelto di camminare al fianco del popolo palestinese attraverso gesti di solidarietà e cooperazione, come il gemellaggio tra Assisi e Betlemme, segno vivo di una volontà di pace che parte dai territori".

È in programma inoltre, nei prossimi giorni, un incontro tra l'assessore Barcaioli e una delegazione di sindaci della Cisgiordania, per rafforzare la cooperazione internazionale nei territori palestinesi colpiti. Ricordiamo anche che l'Umbria ha ufficialmente aderito alla campagna nazionale "R1pud1a" promossa da Emergency, che chiede il cessate il fuoco immediato e la fine dell'assedio a Gaza.

"Non vogliamo essere complici - conclude Barcaioli -, dopo diciannove mesi di devastazione, non possiamo accettare che la normalizzazione del genocidio diventi prassi. Come Regione, continueremo a usare ogni spazio politico per chiedere il cessate il fuoco, il rispetto del diritto internazionale e il riconoscimento dello Stato di Palestina. La pace non può più attendere".

--