(UNWEB)Terni - "Il sindaco di Terni sembra avere soluzioni per ogni cosa, tranne che per i problemi reali che dovrebbe affrontare da Primo cittadino. Si è occupato della squadra di calcio, promettendo la Serie A, per poi venderla in “mani sicure” che si sono rivelate del tutto inadeguate, il tutto mentre sceglieva di entrare in politica, diventando di fatto incompatibile con il ruolo di presidente della società. Anziché amministrare, preferisce commentare ogni decisione regionale con toni da influencer, lanciando provocazioni sui social e dimenticando del tutto il compito di governare la città.
Intanto le strade versano in condizioni vergognose: buche ovunque, anche lungo le principali arterie cittadine, con rischi altissimi per chi viaggia in moto o in bicicletta. Il decoro urbano è assente, la manutenzione dei quartieri è ferma, e non esiste un piano credibile per affrontare il degrado che avanza.
Terni, che secondo le sue promesse doveva diventare la “Dubai dell’Umbria”, è invece un deserto economico e sociale: zero capacità di attrarre imprese, fondi, innovazione. Nessuna progettualità concreta. Solo proclami. I tavoli istituzionali, anziché essere luoghi in cui cercare risorse per la città, vengono usati come vetrine per ambizioni personali e polemiche sterili.
Il quadro è drammatico: le promesse si moltiplicano, ma non lasciano traccia. Aveva parlato di grandi investitori, di sinergie con le università, di rilancio culturale. Tutto svanito. Ogni annuncio viene inghiottito dal successivo, senza mai diventare realtà. E intanto, la città si spegne.
È lecito domandarsi se esista un conflitto d’interessi tra i suoi ruoli, i suoi progetti privati e le sue funzioni pubbliche. È inaccettabile che Terni venga trasformata in un trampolino di lancio per una carriera personale, mentre i cittadini affrontano ogni giorno i problemi di una città abbandonata.
Terni ha bisogno di una guida, non di un uomo solo in campagna elettorale permanente. Ha bisogno di una visione, di competenza, di serietà. Chi ama davvero questa città non la usa. La serve." Così in una nota il Gruppo territoriale Movimento 5 stelle di Terni
