covestro 2(ASI) – Nera Montoro (tr), - “Grazie a Covestro per il grande lavoro che ha svolto e per aver fatto la scelta di concentrare nello stabilimento di Nera Montoro in provincia di Terni, la sua produzione. Oggi è una giornata positiva per Terni, per Narni e per tutta l’Umbria”: lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso del suo intervento alla giornata organizzata nello stabilimento di Covestro per partecipare la chiusura del progetto STEP che ha portato al consolidamento del sito produttivo di Nera Montoro che è diventato l’unico produttore COVESTRO di lastre alveolari in policarbonato in Europa. All’incontro era presente anche il vicepepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli.


Nel corso dell’incontro è stato reso noto che la nuova Covestro S.p.A., fino al 1 settembre 2015 Bayer MaterialScience*, ha sede legale a Milano e uno stabilimento a Nera Montoro che produce lastre alveolari in Policarbonato per tutta l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), è diventata economicamente e legalmente indipendente, con il nuovo nome di Covestro e quotata alla Borsa di Francoforte. Ha una superficie di 60.000 mq, di cui coperti (dopo il progetto) 5000. La realizzazione del progetto ha permesso 30 nuove assunzioni sul territorio regionale da dicembre 2014 ad oggi. L’anno prossimo Covestro S.p.A. punterà alla stabilizzazione dopo un anno di cambiamenti notevoli. Le vendite totali nel 2014 sono state circa 33 milioni di euro e la produzione di 6700 tonnellate che, dopo il trasferimento di tutta la produzione a Nera Montoro quest’anno, sono aumentate di 6000 tonnellate (quasi del doppio). L’investimento fatto nel progetto è stato di circa 5 milioni di euro, in lavori e acquisto delle linee produttive dallo stabilimento tedesco che è stato chiuso.
“La presenza di questa grande azienda rappresenta qualcosa di importante per il territorio sul fronte dell' occupazione- ha detto la presidente Marini- ma anche per investimenti in innovazione e ricerca. L' investimento della grande multinazionale rappresenta un valore aggiunto non solo per la capacità finanziaria, ma anche per gli investimenti per l'innovazione è la ricerca e per la responsabilità sociale, quindi l’attenzione per la riduzione di rischi per il personale, che lavora in sicurezza”.
“Questa realtà - ha aggiunto la presidente - ci dice che, pur essendoci dei limiti, il territorio ha grandi possibilità anche per la presenza di aziende che possono essere competitive e leader a livello mondiale. Inoltre, grazie anche a Covestro, possiamo dimostrare che si fanno in Umbria produzioni in linea con gli obiettivi che l’Europa si è data per le politiche ambientali”.
La presidente ha evidenziato anche i risultati importanti per l’occupazione ricordando che i nuovi assunti sono tutti giovani diplomati e laureati e “ ciò significa innalzamento della qualità nel suo complesso”.
“Siamo orgogliosi che una grande multinazionale abbia scelto di fare un grande investimento in Umbria. Le istituzioni – ha concluso - hanno accompagnato e continueranno ad accompagnare questa grande sfida aperta al futuro”.

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