1 23(UNWEB) – Perugia,   - È stato presentato alla Sala Fiume di Palazzo Donini il concorso regionale "Dolce Miele, i mieli millefiori prodotti in cava" promosso dal Garden Club Perugia con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria. Il contest, che vedrà il suo momento conclusivo alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Pila sabato 11 ottobre alle ore 11 con la premiazione, è strettamente legato al progetto "Proud to bee quarry", iniziativa pilota nel panorama nazionale che prevede il posizionamento di arnie all'interno delle attività estrattive umbre per favorire la rigenerazione ambientale e la biodiversità.

Il progetto regionale, infatti, coniuga il mondo apistico con quello delle cave e delle miniere, attraverso il sistema delle prescrizioni ambientali che possono essere previste nelle autorizzazioni alle attività estrattive, ma anche tramite il convincimento che si sta diffondendo tra gli operatori che questo binomio apporti un reale e concreto beneficio ai territori legati all'estrazione dei materiali. Un progetto che ha già visto il posizionamento di 250 arnie in oltre 30 cave diffuse su tutto il territorio della regione.

"Questa iniziativa – hanno dichiarato gli assessori regionali Thomas De Luca e Simona Meloni nel presentare l'iniziativa – costituisce un vero e proprio progetto bandiera per la nostra giunta regionale, rappresentando un paradigma per la rigenerazione di aree degradate o comunque messe a rischio da una intensa attività di sfruttamento delle risorse naturali. Si tratta di un modo innovativo per rigenerare il nostro territorio in maniera più veloce e più efficace. Ringraziamo il Garden Club di Perugia che si è fatto promotore di questo concorso insieme alla nostra Assemblea legislativa".

I destinatari del concorso sono i titolari di attività estrattive umbre che hanno installato alveari o i proprietari degli alveari stessi. Le modalità di partecipazione prevedono che che i campioni di miele millefiori siano consegnati privi di etichetta e quindi in forma anonima. Contestualmente, i partecipanti devono inviare fino a cinque foto che mostrino l'installazione degli alveari e i versanti della cava/miniera riambientati o in corso di riambientamento.

"La commissione giudicatrice – hanno spiegato la presidente del Garden Club Perugia Giuseppina Massi Benedetti e il membro del consiglio direttivo Aldo Ranfa - valuterà i campioni attraverso una doppia analisi: l'analisi sensoriale del miele e la stima del grado di riambientamento dei versanti di cava. Questa valutazione combinata permette di collegare la qualità del miele, a livello di degustazione, al successo del recupero ambientale e al cambio di attività estrattiva lì dove operano le api. Inoltre permetteremo a chi interverrà alla premiazione di degustare quello che vorremmo definire un archeo-aperitivo, ovvero la miscela di vino e miele che gli antichi romani erano soliti consumare nel corso dei loro simposi".

Il cavalier Simone Padella, Capo della Polizia Mineraria regionale, ha poi spiegato gli aspetti più tecnici del progetto, sottolineando come sia prevista "la reintroduzione della specie Apis Mellifera Ligustica, una specie di ape che era anche minacciata dall'estinzione, così come anche nelle prescrizioni legate al rimboschimento si tiene conto di quali siano le piante più adatte legate al nutrimento delle api stesse".