Tommaso Bori Vicepresidente Regione Umbria(UNWEB) – Perugia,  – "Un profondo miglioramento degli spazi e delle attività amministrative che si pone l'obiettivo di riorganizzare gli uffici che la Regione Umbria possiede nella città di Terni, rendendo più funzionali i servizi in favore di cittadini e imprese, eliminando i costi di locazione, ottimizzando le spese energetiche e garantendo un maggior benessere lavorativo ai dipendenti".

Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria con deleghe al personale e al patrimonio, commenta con queste parole l'approvazione da parte della Giunta della proposta di articolazione degli uffici regionali situati a Terni in vista dell'imminente completamento dei lavori di recupero dell'edificio di proprietà dell'ente in via Saffi. Qui sarà infatti a breve inaugurato il nuovo centro direzionale degli uffici afferenti alla Giunta regionale. Operazione che consentirà di restituire al Comune di Terni la sede del Centro multimediale (Cmm), in cui la Regione è in locazione, e di ridefinire interamente l'articolazione delle attività presenti a Palazzo De Sanctis, divenuto di proprietà regionale nel 2024, in cui confluiranno gli uffici dell'Assemblea legislativa, di Sviluppumbria, dell'Agenzia di forestazione regionale (Afor), il Centro per le pari opportunità, il Centro antiviolenza e uno sportello di Arpal per l'utenza.

La ristrutturazione dell'immobile di via Saffi consente – con il trasloco del personale attualmente presente dal Cmm – una notevole riduzione dei costi di gestione e una rilevante razionalizzazione degli uffici della Giunta regionale che troverebbero luogo in un'unica sede. L'edificio ha un livello di efficientamento energetico avanzato ed è dotato di fondamenta poste con una serie di isolatori sismici, per questo viene classificato come edificio strategico in situazioni emergenziali. Le economie che si verranno a creare dal momento del completamento del trasloco saranno pari ai costi di locazione, a cui aggiungere i canoni condominiali, pari complessivamente a oltre 250mila euro l'anno.

Per il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori, "la nuova articolazione degli uffici di Terni è un'azione da ricomprendere nella più ampia attività di riorganizzazione dei servizi e di valorizzazione del patrimonio regionale che è stata avviata dal momento dell'insediamento. L'obiettivo – conclude – è quello di una Regione sempre più innovativa, trasparente e al servizio della comunità, nella consapevolezza che una pubblica amministrazione capace e moderna è uno degli elementi che rendono un territorio più competitivo e attrattivo".