(UNWEB) – Perugia, - La Regione Umbria rafforza l'educazione al Commercio Equo e Solidale (Comes) nelle scuole con l'approvazione delle linee di indirizzo proposte dall'assessore all'Istruzione e alla Cooperazione internazionale, Fabio Barcaioli, che guideranno le iniziative educative per il 2025. L'obiettivo è far comprendere agli studenti l'impatto delle proprie scelte di consumo e il valore dei prodotti Comes, realizzati secondo principi etici che garantiscono condizioni di lavoro giuste, rispetto per l'ambiente e sostegno alle comunità dei Paesi in via di sviluppo.
"I giovani devono poter vedere da vicino come il consumo responsabile possa fare la differenza - spiega Barcaioli - Con queste linee guida vogliamo che le scuole diventino laboratori di cittadinanza consapevole, dove conoscere il Commercio Equo e Solidale significa comprendere il legame tra produzione, ambiente e diritti umani. È un percorso che abbiamo voluto proporre per dare concretezza all'impegno della Regione su educazione, sostenibilità e cooperazione internazionale".
Le linee guida prevedono che le botteghe e le organizzazioni Comes iscritte al Registro regionale possano proporre progetti mirati a sensibilizzare gli studenti, con attività educative, produzione di materiali didattici e formazione degli operatori. I progetti saranno valutati in base a qualità, coerenza, trasferibilità, coinvolgimento di più attori sociali e istituzionali. Ogni soggetto potrà presentare fino a due progetti, con un cofinanziamento minimo del 30% e un contributo regionale massimo di 4.000 euro. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata entro 20 giorni dall'invio dell'invito del servizio Artigianato, commercio e tutela dei consumatori e cooperazione allo sviluppo della Regione Umbria.
Parallelamente, sarà organizzata la Giornata regionale del Commercio Equo e Solidale, con eventi, mostre e incontri per mettere in contatto produttori, scuole e cittadini, offrendo momenti di approfondimento sul consumo consapevole e sulla sostenibilità.
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