(UNWEB) – Perugia, – "A Lié di Foligno un uomo di 44 anni ha perso la vita mentre guidava il trattore; pochi giorni fa, a Preggio di Umbertide, è morto un 79enne travolto da un attrezzo agganciato al mezzo. Due storie che non possiamo accettare come 'fatalità', ma come un richiamo urgente alla prevenzione". Lo afferma l'assessora regionale all'Agricoltura Simona Meloni, esprimendo profondo cordoglio, a nome suo e della Regione Umbria, alle famiglie delle vittime.
"Due storie diverse, ma unite dallo stesso dolore – prosegue Meloni. Ogni vita spezzata nei campi è una ferita per tutta la nostra comunità. La sicurezza in agricoltura deve essere una priorità assoluta, perché nessun lavoro può valere la perdita di una vita".
L'assessora annuncia la volontà di rafforzare un'alleanza per la sicurezza con le organizzazioni agricole, gli enti preposti alla prevenzione e tutti i soggetti del settore: "Serve un impegno condiviso – spiega – fatto di più formazione in campo, più controlli e più incentivi per l'ammodernamento dei mezzi. Le soluzioni ci sono e funzionano". Tra le azioni indicate da Meloni: Formazione obbligatoria per chi guida i trattori e aggiornamenti periodici, con corsi pratici su pendenze, manovre e dispositivi di protezione individuale. Sul punto la Regione con il CSR e l'intervento SRH03, prevede azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo; adeguamento dei mezzi con strutture di protezione anti-ribaltamento (ROPS) e cinture di sicurezza, fondamentali per ridurre la mortalità; manutenzione e revisione periodica del parco macchine, da attuare in modo capillare per garantire la massima efficienza e sicurezza dei mezzi agricoli. "La sicurezza non è un costo – conclude l'assessora Meloni –: è il primo raccolto che dobbiamo portare a casa. Per chi lavora la terra, per le loro famiglie, per tutta la nostra Umbria".