Assessore Thomas De Luca(UNWEB) – Perugia,   - L'assessorato all'ambiente della Regione Umbria intende ribadire e illustrare l'ampia gamma di iniziative e progetti in corso volti a migliorare la qualità ambientale e la tutela della salute pubblica nella Conca Ternana, con particolare riguardo al Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Papigno. Interventi che vedono la collaborazione tra enti scientifici, sanitari e istituzionali e che sono orientati a un approccio integrato salute-ambiente-clima.

Con la Determinazione Dirigenziale della Regione Umbria datata 30 ottobre 2025 viene stabilito lo stanziamento di *300 mila euro* destinato al progetto di collaborazione tra Arpa Umbria ed enti e università *per studi e monitoraggio della qualità dell'aria*, con particolare attenzione alle sorgenti emissive di nichel e altri metalli pesanti nella Conca Ternana. Lo stanziamento è mirato alla ricerca di ulteriori punti di emissione del nichel all'interno di Acciai Speciali Terni per l'individuazione di punti di emissione non ancora captati per la ricerca di ulteriori fonti di inquinamento.

*Un miliardo di euro di investimenti sbloccati per l'Accordo di Programma Ast* dopo due anni di stallo. Il quartiere di Prisciano e la battaglia alle emissioni assumono un ruolo centrale come mai era stato prima. L'impegno a garantire un futuro produttivo pienamente compatibile con la tutela della salute dei cittadini e del nostro ecosistema diventa concreto grazie all'impegno della Regione sul tema energia nella gestione delle centrali idroelettriche attraverso la costituzione di una società pubblico-privata con apertura all'ingresso di aziende energivore riservando una quota di energia 100% green con conseguente riduzione delle emissioni connesse alla sua produzione a fronte del mantenimento di livelli occupazionali e obiettivi ambientali.

*Qualità dell'aria* - studi specifici e misure per la riduzione delle emissioni, in particolare dei metalli pesanti, per individuare e contenere le sorgenti di emissione diffuse, e per raggiungere nuovi e stringenti limiti sul nichel imposti dalla normativa europea per il 2030.

*Discarica di Vocabolo Valle* - ogni ampliamento coniugato al raggiungimento di obiettivi di recupero delle scorie, riducendo il flusso di quelle che vanno a finire in discarica incentivando la filiera del recupero. Landfill mining, intervento di messa in sicurezza per proteggere suolo e falda.

*Nuova Rampa Scorie* - intervento finalizzato al contenimento delle emissioni diffuse, individuazione delle sorgenti e implementazione di misure tecniche e gestionali per la riduzione anche di vibrazioni e odori a Prisciano. La realizzazione di una Rampa Scorie coperta prevede che le scorie vengano trasformate da rifiuti a risorse, venendo trattate per diventare nuovi materiali nell'ottica dell'economia circolare. Il termine previsto è la primavera 2026.

*Recupero scarti produttivi* - trattamento delle scorie siderurgiche per massimizzare il riutilizzo e ridurre al minimo il conferimento in discarica.

*Decarbonizzazione ed efficientamento energetic