Presidente Proietti: "Non è solo un documento tecnico, ma una piattaforma di confronto che ci permette di costruire insieme il futuro della nostra comunità regionale"
(UNWEB) – Perugia, - Si è svolto presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini un pomeriggio significativo e molto partecipato di confronto e condivisione sul Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026-2028, alla quale hanno preso i soggetti del tavolo della concertazione, quindi rappresentanti delle parti sociali, imprenditoriali, istituzionali e sindacali, come previsto dalla legge 13 del 2000.
L'incontro, fortemente voluto dalla giunta regionale, ed alla quale hanno preso parte con la presidente Stefania Proietti tutti gli assessori e i direttori regionali, e con essi anche numerosi dirigenti dell'ente, ha sancito un momento di dialogo aperto e costruttivo, finalizzato a promuovere una visione condivisa delle linee strategiche, delle azioni programmatiche e degli obiettivi economici e sociali della Regione nei prossimi anni.
L'evento si è aperto con l'illustrazione da parte di ciascun assessore dei punti cardine e delle principali linee di indirizzo contenuti nel Defr per le materie di rispettiva competenza, con particolare attenzione agli investimenti strategici per la crescita sostenibile, all'occupazione, al tema delle infrastrutture, alla transizione digitale, alla centralità del nuovo piano socio sanitario che in questi gironi si sta redigendo, così come ai testi unici in preparazione che vedranno in primo piano la cultura, il commercio, l'artigianato e lo sport, alla coesione sociale e al sostegno al mondo economico e produttivo regionale.
Importante spazio è stato dedicato al confronto sulle priorità di sviluppo economico, con un focus sulle sfide legate alla transizione ecologica e al tema dell'energia, alla valorizzazione delle filiere produttive umbre e alla promozione del turismo, e alle opportunità che potranno essere capitalizzate grazie all'inserimento nella Zes.
Il dialogo impostato permetterà alla giunta regionale di raccogliere osservazioni, proposte e integrazioni da parte delle categorie sociali e imprenditoriali, con l'obiettivo di arricchire il documento e renderlo uno strumento efficace per il rilancio della regione. Le proposte che verranno avanzate nei prossimi giorni potranno confluire infatti in emendamenti che la giunta potrà proporre nella fase di approvazione del documento da parte del Consiglio regionale.
La presidente della Regione Stefania Proietti ha sottolineato come la partecipazione dei soggetti sociali ed economici sia fondamentale per confermare l'impegno della Regione Umbria a governare la fase di rilancio economico attraverso scelte condivise e sostenibili. "Il Defr non è solo un documento tecnico – ha evidenziato – ma una piattaforma di confronto che ci permette di costruire insieme il futuro della nostra comunità regionale".
Al termine del confronto, che ha riscontrato l'apprezzamento da parte dei rappresentanti dei datori di lavoro e delle sigle sindacali che hanno svolto i loro interventi successivamente all'esposizione del documento, è stata annunciata la volontà di proseguire il percorso con la presentazione di proposte più strutturate da parte dei rappresentanti dei soggetti economici della regione, momenti di incontro e approfondimento, volti ad affinare e perfezionare il Defr in corso di discussione e approvazione. "Questo percorso partecipativo – ha detto la presidente Proietti - rappresenta un modello di governance aperta e inclusiva, che la giunta regionale ha voluto fin dal momento del suo insediamento e che pone al centro delle politiche regionali la partecipazione democratica e il protagonismo dei diversi attori della società umbra".
