(UNWEB) –Perugia Una straordinaria avventura visiva arriva a Montefalco per sorprendere ancora. Dopo oltre 10 anni dalla prima esposizione "Sensational Umbria", il celebre fotografo americano Steve McCurry torna con il suo racconto dedicato all'Umbria.
È stata inaugurata al Complesso museale San Francesco la mostra "Steve McCurry – Umbria", alla presenza delle istituzionali comunali, regionali, degli enti partner e della curatrice Biba Giacchetti, che hanno presentato il progetto espositivo. Per la Regione Umbria era presente il vicepresidente, Tommaso Bori, insieme alla presidente dell'Assemblea legislativa, Sarh Bistocchi. La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio 2026.
A Montefalco McCurry, maestro della fotografia mondiale, porta alcuni degli scatti più iconici del suo archivio personale e alcune immagini inedite, esposte per la prima volta al pubblico. Sessanta fotografie permetteranno di ammirare l'Umbria vista con gli occhi di uno dei fotografi più amati al mondo.
Uno storytelling di luoghi, persone, storie, feste, eventi, paesaggi e comunità che trasmette tutto il calore e le emozioni provate da McCurry durante il suo viaggio. Volti, storie, colori e atmosfere prendono vita nelle sale del Complesso museale San Francesco e raccontano l'Umbria con uno sguardo unico e potente.
"Ci sono molti modi per descrivere e far apprezzare una terra, - ha detto il vicepresidente della Regione Umbria con delega alla Cultura, Tommaso Bori, e l'Umbria ha scelto da tempo di farsi interpretare dalla sensibilità di Steve McCurry attraverso un mezzo usato quotidianamente da milioni di persone. La fotografia".
"Questa scelta riflette la decisione dell'Umbria di investire nella cultura come parte integrante del proprio progetto di sviluppo. Il lavoro di McCurry si inserisce, pertanto, in una visione più ampia su come un territorio può rappresentarsi e raccontarsi. In questo contesto, la fotografia assume anche il ruolo di strumento di conoscenza e di responsabilità pubblica, - ha aggiunto - capace di restituire ciò che spesso sfugge allo sguardo quotidiano e di fissare nel tempo aspetti della vita sociale e del paesaggio che meritano particolare attenzione. Nel corso degli anni, McCurry ha costruito con la nostra regione un rapporto speciale. Le fotografie che hanno dato forma e sostanza al suo progetto Sensational Umbria sono state uno dei migliori veicoli di promozione. Le immagini presentate in questa mostra documentano persone al lavoro, tradizioni che dialogano con il presente, paesaggi che mostrano la bellezza del tempo e della cura, ma anche la capacità di questa regione di tenere insieme dimensioni diverse: la storia e l'innovazione, la vita culturale e quella produttiva, i ritmi locali e una crescente apertura internazionale. È un archivio visivo – ha concluso - che restituisce complessità e che consente di osservare la nostra terra con occhi nuovi, offrendo un contributo importante a chi si occupa di cultura, di politiche territoriali o semplicemente desidera comprendere meglio l'Umbria contemporanea. Collocare questo progetto a Montefalco significa valorizzare un luogo che unisce storia, competenze e capacità organizzativa. Le fotografie di McCurry rappresentano un tassello ulteriore di una strategia che mira a rendere la cultura accessibile, diffusa e radicata nei territori. La Regione Umbria sostiene e continuerà a sostenere progetti capaci di mettere al centro qualità, ricerca, inclusione e impegno civile".
La mostra è promossa da Comune di Montefalco e Regione Umbria con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Anci e Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino, in collaborazione con Orion57. Partner sono Camera di Commercio dell'Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Perugia, Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino. L'organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo.
Spiega la curatrice Biba Giacchetti: "L'Umbria è una terra che non si attraversa: si vive. In questi anni ho accompagnato Steve McCurry in un viaggio profondo tra borghi, feste, botteghe, musei e paesaggi che custodiscono un patrimonio umano e artistico unico. L'Umbria lo ha accolto con una gentilezza discreta e autentica, rivelandosi in tutta la sua spiritualità, nelle sue tradizioni e nella forza silenziosa delle persone che la abitano".
La mostra al Complesso museale di Montefalco è arricchita da un video esplicativo sulle esperienze vissute da Steve McCurry durante il suo viaggio in Umbria. Il visitatore potrà così rivivere quei momenti e scoprire come nascono i suoi scatti iconici.
Grazie alla sua capacità narrativa, ogni fotografia di McCurry diventa una finestra sui luoghi e sulla vita dei soggetti raffigurati, ed è capace di trasmettere storie antiche, segreti condivisi e vita autentica. Quel senso di magia che l'Umbria sa creare senza sforzo.
