(UNWEB)– Perugia, – Con riferimento alla procedura di gara del TPL Umbria è opportuno precisare che la stessa non ha subito alcuna interruzione né tanto meno l'espletamento è stato oggetto di rinvio al 2028.
La Regione Umbria ha chiesto approfondimenti e un'analisi puntuale all'Agenzia unica regionale per la mobilità in merito ad alcuni aspetti, ritenuti, sin dal momento dell'insediamento politico, a forte criticità sia riguardo eventuali ripercussioni sull'insieme dei lavoratori coinvolti che sulla stessa sostenibilità a lungo termine di tutto l'impianto, ereditato dalla precedente amministrazione. A seguito del lavoro svolto dall'Agenzia, l'attuale Giunta regionale ha fornito nuovi indirizzi strategici e posto rimedio a evidenti mancanze rinvenute sull'impianto di gara, che ne avrebbero potuto compromettere la tenuta e l'equilibrio.
Detti indirizzi sono stati recepiti dall'Agenzia che sta adottando in questi giorni, da un lato, l'atto che prevede l'eliminazione del "vincolo di aggiudicazione", ovvero il limite massimo di 2 lotti che un singolo operatore economico poteva aggiudicarsi e, dall'altro, alcune integrazioni in materia di maggiori tutele riconosciute ai lavoratori. Tali modifiche, come confermato dall'Agenzia stessa, non comporteranno rinvii o interruzioni nella procedura di gara in corso, rispetto ai tempi originariamente previsti.
