Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, ha presentato un'interrogazione (question time) affinché, nel prossimo bilancio, la Giunta “trovi 13 milioni di euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, tenendo fede quantomeno agli impegni assunti in campagna elettorale”. Per Squarta si tratta di interventi “indispensabili alla vita quotidiana dei soggetti disabili e segno di civiltà per le istituzioni che dovrebbero garantirli”.

(ASI) Perugia, “Nel prossimo bilancio la Giunta trovi 13 milioni di euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, interventi indispensabili alla vita quotidiana dei soggetti disabili e segno di civiltà per le istituzioni che dovrebbero garantirli”. È quanto chiede il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, in un'interrogazione urgente (question time) nella quale sottolinea che “queste risorse sarebbero necessarie ad abbattere il 50 per cento del fabbisogno nel prossimo triennio, tenendo quantomeno fede agli impegni assunti in campagna elettorale dall'Esecutivo di Palazzo Donini”.

Nell'atto si legge che “la Giunta, a differenza di quanto fatto in altre Regioni, non ha mostrato alcuna concreta volontà politica di farsi carico, in modo risolutivo, del finanziamento di questi interventi. Nell’assestamento di bilancio 2015 la Giunta non ha trovato un solo euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e nel bilancio 2015 il capitolo relativo al finanziamento di queste azioni presenta uno stanziamento pari a zero e residui passivi pari a cento mila euro. E questo malgrado l’esecutivo regionale avesse stimato il fabbisogno complessivo per il 2015 a quasi 13 milioni di euro, importo dato dalla somma delle richieste di contributo effettuate dai privati nel 2015 e di quelle effettuate negli anni passati e mai liquidate. Senza dimenticare che il ministero delle Infrastrutture ha comunicato alla Regione, nel 2013, l’impossibilità di assegnare i fondi richiesti per mancanza della necessaria copertura finanziaria”.

“Durante la campagna elettorale – scrive Squarta nell'interrogazione - la Giunta si era impegnata a ridurre del 50 per cento le domande in attesa di contributo entro il triennio 2016-2018. Ciò significherebbe iscrivere a bilancio almeno 2 milioni di euro l’anno. Un intervento che, lungi dall’essere risolutivo e sufficiente, sarebbe comunque un primo segnale di discontinuità rispetto al totale immobilismo mostrato finora dall’Esecutivo in questa materia. Infatti gli ultimi finanziamenti assegnati ai privati per l’abbattimento delle barriere architettoniche risultano erogati a valere sulle risorse 2012 e da allora più nulla è stato fatto”.